Nel corso del 2019 la differenza tra nati e morti è di -214 unità: un record negativo sulle nuove nascite che non veniva registrato dall’Unità d’Italia.
“Le prospettive per l’economia italiana nel 2020-2021” a firma Istat dicono che nel 2020 il crollo del PIL sarà dell’8,3%, con un rialzo nel 2021 del 4,6%.