Campania, la proposta: «Riaprire scuole non prima del 28 settembre»
28 Agosto 2020«Non e’ possibile riaprire le scuole nelle attuali condizioni». A parlare è il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che nella qualità di presidente di Ali-Lega della autonomie locali Campania sottolinea come «mancano ormai poche settimane alla ripresa dell’attività scolastica, programmata per il prossimo 14 settembre. Durante il mese di agosto Governo, Regioni e Comuni hanno lavorato per far si’ che il ritorno tra i banchi degli studenti avvenga in sicurezza».
«Tuttavia – precisa Ascione – come ribadito anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, non e’ possibile riaprire le scuole nelle attuali condizioni». Per il sindaco di Torre Annunziata e presidente di Ali da definire restano ancora «la questione relativa alle misure di distanziamento sociale, la sanificazione di locali ed attrezzature e la mancanza di banchi monoposto (i cui tempi di consegna non sono affatto brevi), senza contare l’incertezza legata alle linee guida da adottare e che presumibilmente varieranno con l’evolversi della situazione epidemiologica». «A tutto questo – prosegue – si aggiunge che il 20 e 21 settembre si voterà per il referendum costituzionale, le elezioni regionali e, in alcuni Comuni della Campania, anche per le amministrative. Elezioni che come di consueto si svolgeranno all’interno di alcuni dei plessi scolastici dei vari territori. Ciò comporterebbe anche l’impiego di risorse economiche dovuto ad un ulteriore intervento di sanificazione degli edifici scolastici, fattore che andrebbe a gravare sui bilanci comunali già pesantemente in deficit».
Per questo motivo Ascione sostiene che «non è assolutamente realistico immaginare di poter riprendere l’attività scolastica tra poco più di due settimane. Come Ali-Lega delle Autonomie Locali Campania proponiamo che l’inizio delle lezioni avvenga non prima del 28 settembre, almeno sette giorni dopo la conclusione delle consultazioni elettorali. In questo modo – conclude il presidente Ascione – amministratori comunali, dirigenti scolastici e personale docente e non avranno margine per poter operare nei migliori interessi degli studenti».
LA PROPOSTA ANCI: RIAPRIRE SCUOLE IL 24 SETTEMBRE
Il Presidente dell’Anci Campania Marino ha inviato al Presidente della Giunta Regionale, al Ministro dell’Istruzione e all’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione della campania la seguente richiesta di proroga al 24 settembre dell’apertura delle scuola.
Presidente della Giunta Regionale della Campania
on. Vincenzo De Luca
pc. Ministro della Pubblica Istruzione
on. Lucia Azzolina
Assessore regionale all’Istruzione
dottoressa Lucia Fortini
Gentile Presidente,
siamo ormai a poche settimane dalla riapertura delle scuole, programmata da calendario scolastico per il prossimo 14 settembre.
In questi giorni di agosto tutti stanno facendo la loro parte per consentire un’apertura ordinata e in sicurezza. In primo luogo i Sindaci della Campania stanno mettendo in campo ogni energia per offrire spazi e soluzioni alternative e permettere un rientro degli studenti in aula in assoluta tranquillità, anche con interventi urgenti sull’edilizia scolastica. Oltre ad elaborare e organizzare un piano di potenziamento per il trasporto scolastico e il trasporto pubblico locale.
Come è noto, tuttavia, le problematiche del distanziamento e ancor più della sanificazione, della mancanza di banchi monoposto (i cui tempi sono assolutamente aleatori, come lamenta l’associazione dei Presidi) e dei test sierologici per i docenti e il personale scolastico, rappresentano alcune delle principali incertezze, anche a fronte di linee guida che comprensibilmente, con l’evolvere della situazione-contagi, potranno variare.
II 20 e 21 settembre si svolgeranno, inoltre, le consultazioni regionali e referendarie e molti Comuni della Campania saranno chiamati alle scadenze elettorali amministrative: si tratta di appuntamenti istituzionali a cui abbiamo, come ANCI Campania e come Sindaci di questa regione, sempre sollecitato il massimo della partecipazione popolare, come previsto dalla nostra Costituzione.
Consultazioni che, così come ogni anno, si svolgeranno fisicamente prevalentemente nei plessi scolastici.
Tutto questo rappresenta un fronte critico. Pensiamo non abbia senso interrompere le lezioni dopo meno di una settimana, senza contare il raddoppio delle spese di sanificazione e igienizzazione dei locali scolastici, che graveranno prevalentemente sui bilanci comunali.
Da qui la richiesta, che ci arriva dalla quasi totalità dei Sindaci della Regione, di ogni appartenenza politica, di un breve slittamento dell’apertura scolastica a giovedì 24 settembrePensiamo che sia un’idea giusta. Un’idea sulla quale c’era già una favorevole condivisione da parte della stessa Regione Campania. Le lezioni, che terminano il 5 giugno, potrebbero essere posticipate fino al 15 giugno 2021. E’ già successo in passato, a maggior ragione questo breve spostamento è giustificato dalla fase emergenziale.
Siamo certi che vorrà prendere in considerazione la proposta, al vaglio anche di altre regioni, e che ha già trovato ampio e trasversale consenso tra i Sindaci di ANCI Campania.
Scuola: conferenza unificata approva documento su contagi