Le spiagge libere ai tempi del distanziamento sociale

Le spiagge libere ai tempi del distanziamento sociale

14 Maggio 2020 0 Di Arianna Bruno

Nastri per delimitare il perimetro di ogni postazione ombrelloni.

È quanto prevede il Documento Tecnico sull’analisi del rischio e le misure di contenimento del contagio per quel che concerne le spiagge libere redatto dall’Inail e dall’Istituto Superiore di Sanità.

Anche in questo caso, come per gli stabilimenti balneari, è prevista la distanza minima tra le file di ombrelloni pari a cinque metri e quattro metri e mezzo per gli ombrelloni della stessa fila.

Inoltre, il piano prevede anche la possibilità di definire turnazioni orarie e prenotazione degli spazi attraverso l’utilizzo di app o piattaforme online: «Al fine di favorire la prenotazione stessa – si legge nel documento – potrà essere valutata la possibilità di prenotare contestualmente anche il parcheggio, prevedendo tariffe agevolate ove possibile».

La gestione delle spiagge dovrà essere affidata a enti o soggetti che possono utilizzare personale formato oppure coinvolgere le associazioni di volontariato o i soggetti del terzo settore, anche al fine di informare gli utenti sui comportamenti da seguire e assicurare il distanziamento in tutte le attività sull’arenile e in acqua.