Tutto quello che c’è da sapere sul Reddito di Emergenza
14 Maggio 2020Via libera al cosiddetto reddito d’emergenza.
Il provvedimento è inserito nel Decreto Rilancio che il Governo ha varato dopo una lunga gestazione.
La cifra stanziata per la misura è pari a 954,6.
CHI NON AVRÀ DIRITTO AL REM?
La misura in questione è rivolta ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica e prevede un contributo dai 400 agli 800 euro a chi è in possesso di quattro requisiti:
a) residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio;
b) un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari
all’ammontare di cui al comma 5;
c) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a
una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo
e fino ad un massimo di euro 20.000, il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di
presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non
autosufficienza come definite ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente
(ISEE), di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
d) un valore dell’ISEE inferiore ad euro 15.000.
CHI NON AVRÀ DIRITTO AL REM?
Per percepire il Rem non si dovrà essere percettori di Reddito di Cittadinanza e non si potrà essere titolari di pensioni diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.
Il Rem sarà erogato dall’Inps, anche se non sono ancora chiare le modalità di presentazione della domanda e le tempistiche di erogazione del contributo.
QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE?
Le domande per il Rem possono essere presentate all’Inps entro la fine di giugno.
ll contributo sarà erogato in due quote da 400 euro cadauna.
di Redazione