Decreto Rilancio, al Sud 120 milioni per il terzo settore

120 milioni a sostegno del terzo settore nelle Regioni del Mezzogiorno.

È quanto prevede l’articolo 236 del Decreto Rilancio varato dal Consiglio dei Ministri.

La misura prevede la concessione di un contributo in favore degli enti operanti nel terzo settore nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per fronteggiare gli effetti dell’emergenza coronavirus.

Lo stanziamento è pari a 120 milioni, di cui 20 milioni riservati ad interventi per il contrasto alla povertà educativa.

Il contributo sarà concesso in forma di sovvenzione diretta per il finanziamento dei costi ammissibili ed a seguito di selezione pubblica nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.

A definire le finalità degli interventi da finanziare, nonché i costi ammissibili e la categoria di enti a cui saranno rivolti, sarà l’Agenzia per la Coesione Territorale.

Il contributo è destinato agli enti che svolgono le seguenti attività di interesse generale:
– Interventi e e servizi sociali;
– Prestazioni sociosanitarie;
– Educazione, istruzione e formazione professionale;
– Interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente;
– Tutela del patrimonio culturale;
– Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche ed editoriali;
– Formazione extrascolastica;
– Servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro;
– Alloggi sociali;
– Accoglienza umanitaria e integrazione sociale dei migranti;
– Agricoltura sociale;
– Attività sportive dilettantistiche;
– Beneficenza;
– Attività di promozione della cultura della legalità;
– Promozione e tutela dei diritti umani;
– Riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

di Redazione