Settore cleaning, Confocooperative: «Meno improvvisazione»

Settore cleaning, Confocooperative: «Meno improvvisazione»

7 Maggio 2020 0 Di Arianna Bruno

In vista della ripresa delle attività economiche e sociali, Confcooperative Campania Lavoro e Servizi, la federazione che aggrega imprese cooperative che si occupano di multiservizi, trasporto e altri servizi, punta l’accento sul comparto delle pulizie e della sanificazione. L’associazione chiede un intervento al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affinché tali attività siano riconosciute come strategiche.

«Bisogna a tutti i costi stabilire requisiti di qualità in modo da selezionare operatori professionali e affidabili che utilizzino procedure certificate – sottolinea Umberto Amoroso, presidente Confcooperative Lavoro e Servizi Campania – Nei processi di sanificazione degli ambienti civili, industriali e sanitari, sia pubblici che privati, stiamo assistendo nell’ultimo periodo ad uno spettacolo di improvvisazione da parte di avventurieri che si sono improvvisati “sanificatori” dall’oggi al domani. Questo mette a rischio da una parte la tenuta del comparto e dall’altra la salute, con il pericolo di non arginare a dovere la diffusione del virus negli ambienti».

E continua «Il proliferare di questi improvvisatori è nocivo. Il risparmio che i committenti credono di ottenere ingaggiandoli è un’illusione, provoca danni economici alle aziende specializzate e alla salute pubblica. Vale la pena ricordare, inoltre, che l’attestazione dell’avvenuta sanificazione è valida solo se la società è iscritta regolarmente iscritta alla Camera di commercio, con l’attivazione del servizio di sanificazione e l’indicazione del relativo direttore tecnico. Urge un maggior controllo perché solo in questo modo potremo avere un settore costituito da cooperative ed imprese professionali e rispettose del lavoro».