Barbieri, estetisti e parrucchieri: in Campania possibile riapertura anticipata
7 Maggio 2020Anticipare l’apertura di parrucchieri, barbieri ed estetisti al 18 maggio: è la richiesta avanzata da Anci Campania alla Regione e al presidente Vincenzo De Luca, che ha raccolto l’appello dei sindaci e delle organizzazioni di categoria.
Due settimane prima, dunque, rispetto alla roadmap tracciata dal Governo, che ha previsto la riapertura dei suddetti esercizi il primo giugno, ma in linea con quanto disposto da Regioni come Lazio e Puglia che hanno disposto la riapertura di tali attività per il 18 maggio.
Una richiesta che si basa anche sulle linee guida piuttosto stringenti imposte alle categorie interessate: lavori singoli su appuntamento, obbligo di mascherina e di materiali monouso, misurazione della temperatura ai lavoratori ad inizio turno ed igienizzazioni frequenti dei servizi e delle postazioni per ogni nuovo cliente.
«A confortare questa nostra proposta – si legge nella missiva firmata da Carlo Marino, presidente Anci – è anche il basso indice di contagio nella regione Campania e il fatto che le associazioni di categoria hanno già provveduto a definire un codice di autoregolamentazione con misure anti covid-19 per tante piccole imprese. Per tale ragione, al pari di negozi, musei, biblioteche e attività sportive che riprenderanno il 18 maggio, chiediamo di indicare la stessa data anche per barbieri, parrucchieri e centri estetici. Il prolungamento del lockdown sta gettando nello sconforto tanti operatori che confidano in una ripresa del lavoro entro maggio attraverso la messa in atto di un provvediento regionale in tempi brevi».