“Cura Italia”, via libera definitivo della Camera: è legge

“Cura Italia”, via libera definitivo della Camera: è legge

24 Aprile 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Via libera della Camera al decreto “Cura Italia” con 229 voti favorevoli, 123 contrari e due astenuti.

Il testo approvato nell’aula di Montecitorio, nello specifico, reca misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Lo stanziamento previsto è pari a 25 miliardi per il solo 2020, da reperire mediante l’emissione di titoli di Stato.

I CONTENUTI DEL DECRETO “CURA ITALIA”

Il decreto contiene misure che riguardano l’ambito sanitario, interventi in materia fiscale e finanziaria ed una serie di provvedimenti a sostegno del lavoro.

L’elenco prosegue con una lunga lista di interventi nell’ambito delle politiche sociali, della pubblica amministrazione, della giustizia, dei trasporti e della scuola.

Qui il dossier completo degli interventi: LINK

LA RICHIESTA AL GOVERNO: “SFORZI MAGGIORI SUL TERZO SETTORE”

Nel corso del dibattito è stato anche accolto un ordine del giorno di Leu che sollecita il governo a fare sforzi maggiori in sostegno del Terzo Settore. Nello specifico è stato chiesto al governo di anticipare ad aprile 2020 l’erogazione della quota del Cinque per mille, che altrimenti verrebbe erogata nella seconda parte dell’anno. «L’atto – spiega Rossella Muroni, prima firmataria dell’ordine del giorno – sollecita l’esecutivo a garantire anche dopo la fine dell’emergenza la sostenibilità di attività e servizi prestati e il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi».

Proprio in questi giorni il Forum del Terzo Settore ha lanciato la campagna social #NonFermateci, con il sostegno di 87 associazioni in rappresentanza di oltre 350.000 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, imprese sociali, per complessivi 5 milioni e mezzo di volontari e 850.000 lavoratori.

“Non possiamo interrompere la nostra attività che oggi sostiene migliaia di persone fragili che devono poter continuare a contare su di noi. Un numero destinato a crescere irrimediabilmente dopo la fine di questa emergenza, quando saremo costretti a confrontarci con ancora più povertà e diseguaglianze. Per questo chiediamo alle Istituzioni di non fermarci, ma anzi di aiutarci a continuare il nostro lavoro che rischia altrimenti di cessare” spiega la portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, Claudia Fiaschi.

Le Card della campagna, da condividere su profili privati e pagine, sono disponibili al seguente link https://www.forumterzosettore.it/2020/04/20/nonfermateci-ce-un-italia-che-non-puo-fare-a-meno-di-noi/