G20, Draghi:“Italia pienamente impegnata contro disuguaglianze di genere”

G20, Draghi:“Italia pienamente impegnata contro disuguaglianze di genere”

26 Agosto 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

La giornata di oggi segna la prima conferenza sulla parità di genere nella storia del G20. È  quanto si legge nel messaggio rivolto dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, in apertura dei lavori del G20 sull’empowerment femminile. “Sono molto orgoglioso che si svolga sotto la presidenza italiana e ringrazio la ministra Elena Bonetti per l’eccellente lavoro preparatorio svolto. L’Italia è pienamente impegnata nella lotta contro le disuguaglianze di genere e riteniamo che il G20 possa svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le donne in tutto il mondo. Durante la presidenza italiana, abbiamo adottato misure concrete per migliorare la posizione delle donne nel mondo del lavoro, promuovere la loro emancipazione e rimuovere gli ostacoli che frenano le loro carriere”, ha detto Draghi. Il premier ha ricordato che a giugno è stata adottata “una tabella di marcia volta a raggiungere e superare l’obiettivo fissato a Brisbane, che prevede di ridurre del 25 per cento entro il 2025 i divari di genere nel tasso di partecipazione alla forza lavoro nei Paesi del G20. La tabella comprende 17 indicatori che consentono di monitorare i progressi raggiunti verso la piena parità di genere nel mondo del lavoro”.

“Ogni perdita di talento femminile è una perdita per tutti noi”, ha detto Draghi, secondo cui la riunione odierna è stata resa ancora più urgente dalla crisi in Afghanistan. “Non dobbiamo illuderci: le ragazze e le donne afgane sono sul punto di perdere la loro libertà e la loro dignità, di tornare alla triste condizione in cui si trovavano vent’anni fa. Rischiano di diventare ancora una volta cittadine di seconda classe, vittime di violenza e di discriminazioni sistematiche, soltanto per il fatto di essere donne”, ha detto Draghi. “Il G20 deve fare tutto il possibile per garantire che le donne afgane mantengano le loro libertà e i loro diritti fondamentali, in particolare il diritto all’istruzione. Le conquiste raggiunte negli ultimi vent’anni devono essere preservate. In quanto Paesi del G20, abbiamo degli obblighi non soltanto nei confronti dei nostri cittadini, ma anche nei confronti della comunità globale. Dobbiamo difendere i diritti delle donne ovunque nel mondo, soprattutto dove esse sono minacciate”, ha affermato il presidente del Consiglio.

La conferenza, che sarà presieduta dalla ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti, vedrà la partecipazione dei ministri responsabili per le pari opportunità del Paesi del G20 e dei Paesi ospiti, di rappresentanti di organizzazioni internazionali (Un Women, Oil, Ocse), del mondo delle imprese, dell’accademia e della società civile che si incontreranno per dibattere su due specifiche aree di approfondimento. La prima tematica riguarda le competenze finanziarie e digitali, l’ambiente e la sostenibilità; la seconda riguarda l’empowerment lavorativo ed economico con un’armonizzazione dei tempi nella vita quotidiana.

Emerge in concreto la necessità di sostenere l’empowerment economico delle donne e di migliorare l’accesso, le possibilità e le condizioni di lavoro delle donne in termini di occupazione, retribuzione, crescita professionale. Questo, nell’ottica della creazione di nuove opportunità professionali, vale anche e soprattutto per le donne vittime di violenza. È inoltre importante valorizzare le esperienze positive e di successo di lavoratrici e imprenditrici, soprattutto in relazione alle imprese creative e culturali, al settore finanziario e tecnologico, all’economia circolare, green e sostenibile.

La conferenza sarà per i partecipanti anche un’occasione per condividere opinioni e buone pratiche sugli strumenti di sostegno all’empowerment femminile e di promozione della parità di genere. Saranno presi in considerazione i risultati sulla parità di genere prodotti da altre aree di lavoro nel quadro del G20, dall’Engagement group women20 e dall’alleanza G20 Empower, il cui obiettivo è promuovere la leadership femminile nel settore privato. I risultati della discussione saranno raccolti dalla presidenza italiana e portati all’attenzione dei leader del G20 in vista del vertice di Roma del 30 e 31 ottobre 2021.