Fondi pensione e polizze di investimento e risparmio: perché convengono?
5 Luglio 2021Laura Calonico è titolare di un’agenzia assicurativa plurimandataria con sede a Bellizzi (SA) e lavora nel settore assicurativo dal 2002. Discutiamo con lei di fondo pensione e polizze investimento e risparmio.
«Un fondo pensione aperto è una soluzione a cui fanno ricorso sempre più persone negli anni e serve a costruire una pensione integrativa da affiancare a quella pubblica o della categoria professionale di appartenenza. Questo tipo di fondo spesso presenta anche alcune tutele aggiuntive come quella sulla vita. Può essere prevista nel contratto la possibilità di chiedere un’anticipazione del capitale in caso di particolari esigenze di carattere straordinario, come la ristrutturazione o l’acquisto di casa, per sé o per i propri figli, o spese sanitarie. Al termine, si ottiene una rendita integrativa alla pensione pubblica. È possibile anche decidere di ritirare parte di quanto accumulato, convertendo in rendita il restante o scegliere il tipo di rendita. Ad esempio si potrebbe optare per una rendita certa per alcuni anni e poi un vitalizio, una rendita reversibile in favore di un proprio caro, una rendita con possibilità di raddoppio in caso di non autosufficienza. Quanto versato per la polizza si può dedurre annualmente dal reddito imponibile fino a 5164 euro.
Esistono, poi, le polizze di investimento e quelle di risparmio e prodotti che uniscono entrambe le possibilità. Sono prodotti pensati per chi abbia l’esigenza o il desiderio di accumulare un risparmio che sia garantito o provare a incrementare i propri risparmi investendoli in un fondo. Si tratta di un accantonamento per cui i fondi restano bloccati per un periodo di tempo prestabilito al momento della stipula della polizza. Generalmente, più lungo è questo periodo, più alto è il beneficio, ma si può comunque riscattare la somma accantonata in anticipo rispetto al termine, secondo le modalità previste dal contratto e che dipendono dal tipo di polizza e compagnia».