Pastificio Ducato d’Amalfi: quando la pasta è donna
21 Gennaio 2021“La pasta è donna. Proprio come noi”. È questo lo slogan del Pastificio Ducato d’Amalfi, progetto messo in piedi da Chiara, Tullia, Anna, Antonella e Daniela.
Tullia è psicologa e si occupa di risorse umane, Anna è commercialista e a lei abbiamo affidato la contabilità. Antonella ha una lunga esperienza nel settore import-export e pertanto cura i rapporti con fornitori e clienti. Daniela ha lavorato nella ristorazione ed è la responsabile della nostra sala di degustazione. E infine c’è Chiara, assessore e studentessa universitaria. E abbiamo intervistato proprio Chiara Caso.
-Pastificio Ducato d’Amalfi: un’azienda giovane, che ha puntato alla valorizzazione di un prodotto principe del Meridione, la pasta. Come nasce questa realtà?
Il Pastificio Ducato d’Amalfi nasce da un progetto che accomuna cinque giovani donne, diverse ma complementari, i cui percorsi paralleli improvvisamente si sono intrecciati all’alba di una sfida difficile e allo stesso tempo estremamente eccitante. Dietro questo progetto ci siamo noi e le nostre storie: quelle di Chiara, Tullia, Anna, Antonella e Daniela. Cinque donne, alcune amiche da sempre, altre di recente data, ma con un grande legame in comune: l’amore per le nostre radici. Tutte abbiamo a che fare con Gragnano: qualcuna di noi vive qui, altre ci sono nate per poi trasferirsi altrove, altre ancora lavorano qui. L’idea del Pastificio Ducato d’Amalfi nasce da una mia intuizione e non ho esitato un solo secondo nel voler riunire una squadra e proporre loro questa sfida: creare un pastificio che fosse diverso dagli altri, che coniugasse il nuovo con l’antico, che si richiamasse alle vecchie tradizioni, ma che sapesse anche sfruttare le occasioni offerte dalla tecnologia per regalare ai visitatori un’atmosfera magica tra il percorso multimediale, la sala di degustazione e la cucina a vista. Più facile a dirsi che a farsi, certamente. Ma non ci siamo fermate. Non abbiamo pensato due volte: ci siamo buttate nel fuoco per realizzare il nostro sogno.
-“La pasta è donna”: così recita il vostro slogan. E infatti di donne è composto il team che sta portando avanti questo ambizioso progetto. Cos’è che vi unisce più di tutto? E, soprattutto, qual è la vostra chiave per il successo?
Ciò che ci unisce più di tutto è facilmente intuibile dalle parole in precedenza scritte: siamo cinque donne ed esprimiamo altrettante professioni, questa diversità in verità è la nostra forza. Ognuna di noi ha un ruolo ben preciso, ogni giorno lavoriamo insieme e ci coordiniamo in tutto. Questa è la nostra marcia in più e una possibile chiave per il successo. A questo, ovviamente, va aggiunta la Pasta di Gragnano IGP, il nostro oro bianco. Poniamo particolare attenzione nella scelta e nell’uso delle materie prime (come il grano italiano 100%), unito alla trafilatura in bronzo e alla lunga essiccazione, ciò che rende il nostro prodotto qualcosa di unico, di magico.
-Investire al Sud, oggi, è una vera e propria sfida. Cosa significa creare una startup in un’epoca come questa?
Creare una start up, in questa epoca, in Italia e al Sud equivale a dire mettersi in gioco. Il Pastificio Ducato d’Amalfi nasce dalla voglia di non lasciare le proprie radici, bensì essere noi stessi i costruttori di un nuovo tempo per questa magnifica terra. Crediamo che investire qui, al Sud, sia qualcosa di davvero importante. Abbiamo il bisogno di restare nella nostra terra e scrivere una nuova pagina, che faccia capire al mondo che al Sud è possibile fare impresa, anche e soprattutto di qualità. E che non si è mai troppo giovani se le idee sono buone e stravolgenti. Viviamo in un contesto meraviglioso, tutti dovremmo avere come primo e grande obiettivo la valorizzazione delle nostre eccellenze, in una chiave moderna, innovativa.
-Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Certamente il Covid-19 ha rallentato la parte turistica della nostra azienda. Oltre che essere, infatti, dei produttori di Pasta di Gragnano IGP, abbiamo pensato di regalare ai turisti che ci sceglieranno un viaggio nella tradizione, nella cultura e nella gastronomia, grazie ad un percorso multimediale e multisensoriale in 4D e alla sala degustazione dove è possibile organizzato show cooking e cooking class. Ciò nonostante siamo pronte per partire più forti. Non ci siamo mai fermate, la produzione della Pasta di Gragnano IGP non si è fermata. Appena sarà passata questa pandemia, saremo pronte fin da subito ad ospitare i turisti e i nostri clienti, e non vediamo l’ora.