Legge di bilancio 2021: tutte le misure per il Sud
11 Gennaio 2021Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la legge di bilancio 2021. In sintesi, riportiamo i provvedimenti per il Sud.
- Viene estesa da 45 a 55 anni l’età massima per l’agevolazione Resto al Sud che incentiva la nascita di nuove realtà imprenditoriali nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- vengono stanziati 2 miliardi nel 2021 le assunzioni agevolate dei lavoratori al Sud, con decontribuzione al 30%. Tale sgravio proseguirà poi fino al 2025, per scendere al 20% nel 2026-27 e al 10% nel 2028-29;
Trasformazione digitale
- potenziato e prorogato per due anni “Transizione 4.0“, sarà quindi possibile fruire del credito d’imposta per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 a fine 2022 (giugno 2023 per la consegna di beni ordinati entro dicembre 2022 e con acconto versato di almeno il 20%). Lo stanziamento complessivo è di 23,8 miliardi nel quinquennio 2021-25 (coperto con il RRF);
- al Sud vengono prorogati fino a fine 2022 il credito di imposta ricerca e sviluppo, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese, e il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno fino al 20% per le piccole imprese;
- dato il via al Fondo tecnologie e territorio, al Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, al Fondo PMI creative, al Fondo d’investimento PMI settore aeronautico e Green Economy, al Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca acquacoltura. Per il 2021 sono stati previsti circa 900 milioni complessivi.
Aiuti alle imprese
- sono stati prorogati per tutto il 2021 gli attuali incentivi per le spese per la quotazione delle PMI;
- è stato rifinanziato il Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese con 1,4 miliardi
fino al 2023, ai quali si aggiungono circa 600 milioni del Fondo promozione integrata del
Ministero degli Esteri; - è stata prevista la trasformazione delle imposte differite attive (DTA) in crediti di imposta, per favorire le aggregazioni aziendali (la a platea potenziale è di circa 7.000 aziende);
- è stata semplificata e velocizzata la “Nuova Sabatini” prevedendo un rimborso unico, con uno stanziamento iniziale di 370 milioni;
- per le imprese del turismo e dello spettacolo è stata prevista l’esenzione dalla prima rata IMU per il 2021;
- per le imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator è stato esteso al 30 aprile 2021 il credito d’imposta sugli affitti (cd Bonus Affitti);
- è stato prorogato il Bonus auto con 420 milioni nel 2021: gli incentivi si applicano agli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche Euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto che abbia almeno 10 anni di vita.
Liquidità
Prorogato e potenziato il pacchetto Liquidità Imprese moratoria finanziamenti PMI
introducendo nuove regole, scadenze e beneficiari:
- per le garanzie sui finanziamenti, i micro-prestiti da 30mila euro con garanzia di Stato al 100% dal Fondo PMI la durata massima passa da 10 a 15 anni;
- fino al prossimo 30 giugno, l’accesso moratoria sui finanziamenti e ai prestiti garantiti scatta anche per agenti finanziari, mediatori creditizi, società che svolgono attività con codice Ateco 66.21.00, periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni;
- da marzo a giugno 2021 le mid-cap (imprese tra 250 dipendenti e 499 dipendenti) non accedono più al Fondo PMI ma possono ottenere la copertura da SACE;
- viene estesa la durata della moratoria sui mutui fino al 30 giugno. Lo stanziamento è di 300 milioni nel 2021;
- vengono prorogate fino al 30 giugno le principali misure a sostegno della liquidità delle imprese: credito di imposta sulle perdite in caso di aumento di capitale, Fondo Patrimonio PMI, Fondo Centrale di Garanzia.
Il pacchetto lavoro prevede:
- un Fondo da 5,3 miliardi di euro per finanziare un’ulteriore copertura della CIG Covid fino a marzo e fino a giugno per la Cassa in deroga e l’assegno ordinario, con accesso gratuito per le imprese e licenziamenti vietati fino al 31 marzo;
- la possibilità di rinnovare i contratti a tempo determinato senza causale fino al 31 marzo 2021, per un periodo massimo i 12 mesi e per una sola volta;
- assunzioni agevolate per il biennio 2021-22 per i giovani sotto i 35 anni, con decontribuzione al 100% per 36 mesi (48 mesi al Sud), per un massimo 6.000 euro l’anno. Lo stanziamento è di 200 milioni per il 2021, 620 milioni per il 2022, 775 milioni per il 2023;
- assunzioni agevolate per le donne disoccupate da più di 6 mesi, per il biennio 2021-22,
con decontribuzione totale per 36 mesi per un massimo di 6.000 euro l’anno. Lo
stanziamento complessivo è di circa 170 milioni fino al 2023. - viene istituito un Fondo per le politiche attive e la riforma degli ammortizzatori sociali da 500 milioni per il 2021;
- viene riformato l’assegno di ricollocazione e delle politiche attive, che potrà essere utilizzato anche dai lavoratori in CIG o in NASpI e Discoll da oltre 4 mesi;
- per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego vengono stanziati 400 milioni;
- previsto mezzo miliardo nel triennio 2021-2023, con uno stanziamento che cresce fino al 2033, per il Fondo per le assunzioni di personale nella PA, oltre a quelle previste a legislazione vigente;
- incrementato di 600 milioni per il 2021 e di 200 milioni per il 2022 il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.
Per autonomi, professionisti e partite IVA si prevede:
- l’introduzione dell’esonero parziale dei contributi per le partite IVA e professionisti ordinisti colpiti dalla pandemia che rientrano in determinati limiti reddituali. Lo stanziamento è di un miliardo di euro per il 2021;
- l’introduzione del cosiddetto ISCRO, la nuova cassa integrazione sperimentale per le partite IVA iscritte alla Gestione Separata INPS. Il sussidio va da 250 a 800 euro al mese per sei mensilità ed è previsto in via sperimentale per il 2021-23.
Fisco
Per quanto riguarda tasse e riforma fiscale la manovra:
- stabilizza il taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28.000 euro fino a 40.000 (stanziamento annuale complessivo di oltre 7 miliardi per la stabilizzazione dal 2021);
- stanzia 8 miliardi per la riforma fiscale per il 2022 e 7 miliardi per il 2023 ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali dell’apposito Fondo istituito e intitolato “Per la fedeltà fiscale”;
- proroga i Bonus Casa fino al 31 dicembre 2021 (incentivi per la riqualificazione energetica, la ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a basso consumo con tetto massimo portato a 16mila euro) e il Bonus Verde;
- estende l’Ecobonus al 110% fino al 30 giugno 2022, lo proroga al 31 dicembre 2022 per i lavori iniziati prima del 30 giugno e per i quali è stato versato il 60% delle somme e lo estende agli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- esenta dall’IRPEF per gli agricoltori per tutto il 2021;
- sposta l’entrata in vigore della plastic e sugar tax, rispettivamente a luglio 2021 e gennaio 2022. Vengono ridotte le sanzioni e viene aumentata la soglia di esenzione;
- abroga la Money transfer;
- elimina dal 2022 l’esterometro (i dati verranno raccolti direttamente attraverso la
fatturazione elettronica); - prevede un credito d’imposta sui PIR fino al 20% delle somme investite in caso di perdite, utilizzabile in 10 anni e riservato alle persone fisiche residenti in Italia con un investimento di almeno 5 anni.
Per la scuola sono previsti:
- 3,85 miliardi di euro in 15 anni per l’edilizia scolastica di cui circa 2,4 per l’edilizia universitaria e 1,45 per l’edilizia scolastica;
- un miliardo in due anni di saldo netto (1,2 miliardi di euro a regime), per l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno;
- il rifinanziamento del contributo alle scuole paritarie che accolgono studenti con disabilità;
- l’ampliamento del personale scolastico con un incremento di 1.000 posti della dotazione organica relativa ai docenti;
la trasformazione a tempo pieno dei contratti di lavoro per 4.400 collaboratori (personale non docente).
Cultura e spettacolo
Vengono stanziati:
- Fondo Cinema (290 milioni l’anno a regime);
- Fondo Unico Spettacolo (50 milioni l’anno a regime);
- Musei (67 milioni nel 2021 e 57 milioni nel 2022).
Regioni ed Enti locali
Per Regioni e Comuni sono stati stanziati sul saldo netto da finanziare 2,3 miliardi nel 2021, 5,03 miliardi nel triennio di cui:
- 350 milioni destinati nel 2021 al Trasporto pubblico scolastico e non (200 alle Regioni e 150 ai Comuni);
- 217 milioni nel 2021, a crescere fino a 650 mln annui a regime dal 2030 per aumentare le risorse del Fondo di solidarietà comunale per il miglioramento dei servizi nel sociale;
- 100 milioni dal 2022 a crescere fino a 300 milioni annui a regime dal 2026 per incrementate le risorse per gli asili nido;
- 600 milioni agli Enti locali nel 2021, di cui ulteriori 500 milioni a ristoro perdite gettito;
- 300 milioni annui a decorrere dal 2021 per le autonome speciali;
- 6,75 miliardi di euro in 15 anni per la messa in sicurezza dei territori degli Enti locali, ponti e viadotti di Province e Comuni e per la riduzione dei divari territoriali.
Pacchetto famiglia
- viene confermato l’Assegno di natalità per il 2021;
- viene portata a 10 giorni la durata del congedo di paternità;
- viene prorogato fino a giugno 2021 il Bonus vacanze;
- arriva da luglio l’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE per i figli, includendo anche le famiglie costituite da autonomi e incapienti;
- viene rifinanziato il reddito di cittadinanza con 4 miliardi di euro complessivi fino al 2029 e quindi 480 milioni l’anno a regime;
- viene rifinanziato il Fondo indigenti con 40 milioni di euro per il 2021 per la distribuzione di derrate alimentari;
- vengono stanziati 25 milioni di euro l’anno per il triennio 2021-23 che confluiranno nel fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare;
- viene confermato per il 2021 il Bonus televisione, il contributo di 50 euro per le famiglie con ISEE fino a 20mila euro;
- introduce il Bonus smartphone, pc e tablet per aiutare le famiglie in difficoltà economica ad accedere alla didattica a distanza.
Pensioni
- vengono prorogati a tutto il 2021 APe Social e Opzione donna con 170 milioni;
- sono stati stanziati 200 milioni per il servizio civile per i giovani;
- il Fondo non autosufficienze viene alimentato con 100 milioni di euro l’anno;
- previsti contratti di espansione per le imprese sopra i 250 dipendenti;
- viene cambiata la norma di calcolo del part time ciclico verticale per facilitare l’accesso alla pensione dei lavoratori part-time.
Altre misure
- misure a sostegno della ricerca con l’incremento del Foe di 65 milioni dal 2021 e l’istituzione del Fondo per la promozione del PNR, con 500 milioni fino al 2023;
- l’ampliamento della No-Tax Area per studenti fino a 20.000 euro di ISEE e, per gli stessi, dei fondi per sostenere il pagamento dell’affitto;
- assunzioni e funzionamento AFAM (Accademie musicali) per un totale di 85 milioni l’anno dal 2022;
- il finanziamento con 300 milioni di euro nel 2021 e 750 milioni nel triennio del Fondo investimenti per la Ricerca.