In una settimana emessi 350mila bonus vacanze

“Dal 1 Luglio è partito il Bonus Vacanza. Lo state richiedendo in tanti. In meno di una settimana quasi 350 mila bonus emessi per un controvalore di 150 milioni di euro. Abbiamo scelto la App IO per l’erogazione, garantendo così un tempo inferiore al minuto per completare la pratica“. Lo scrive, su Facebook, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

Numeri che evidenziano, probabilmente, la volontà di non rinunciare a interruzioni di routine per scelta e non per obbligo sanitario. Il “Bonus vacanze” è parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) destinato a famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro, e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. È una misura volta a incentivare gli italiani a passare le ferie andando in vacanza nel nostro Paese, in modo da aiutare il settore turistico (sicuramente fra i più colpiti dall’emergenza). E sembra che l’invito sia stato ben accolto. Ripartire (in sicurezza) dalla riscoperta di quello che riempie la penisola e che troppo spesso ignoriamo, può essere un buon punto d’incontro fra l’intenzione di staccare la spina e la necessità di dover ripartire economicamente. Può inoltre essere un’occasione per ripartire come collettività, riscoprendo un senso di coesione cementato dall’interesse per le nostre ricchezze.