Musica, addio al maestro Ennio Morricone

Musica, addio al maestro Ennio Morricone

6 Luglio 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Nietzsche, ne “Il crepuscolo degli idoli”, scrisse che «Senza musica la vita sarebbe un errore». Probabilmente la stragrande maggioranza di noi ha sperimentato la veridicità di quest’affermazione. Quando un musicista ci lascia, una parte di noi lo fa con lui. Il pensiero di non poter più godere di nuova produzione ci lascia attoniti. Oggi si è spento, a 91 anni, Ennio Morricone. Qualche giorno fa, a seguito di una caduta in casa, si era rotto il femore, e il suo cuore ha smesso di battere al Campus Biomedico di Roma.

Nato a Roma il 10 novembre 1928, si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, composizione, strumentazione, direzione di banda e musica corale, Ennio Morricone è stato un artista internazionale, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da Per un pugno di dollari a Mission a C’era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena. Non ricorderemo ogni singolo riconoscimento ricevuto, né ogni capolavoro scritto; sarebbe come contare i granelli di sabbia in spiaggia e svilirebbe il senso della commemorazione. Oggi, innanzitutto, esprimiamo il nostro rammarico per la scomparsa di un uomo, e solo dopo di un’altra stella del firmamento artistico che recentemente, fra Sepùlveda ed Ezio Bosso, si sta impoverendo sempre più. Con la consapevolezza, però, che l’eternità della musica, rende immortali anche i musicisti che hanno saputo raggiungerci tramite la forza del suono.

«Il Maestro Ennio Morricone è stato uno dei più importanti compositori contemporanei. La sua musica sinfonica e quella per i film è stata, e sarà per sempre, la colonna sonora della nostra vita. Le sue storie musicali da Oscar erano sempre coinvolgenti e commoventi sia in teatro che sul grande schermo. La sua musica arriva dritta al cuore delle varie generazioni che ha affascinato, sintesi perfetta di una creatività sublime e di una profonda umanità. Abbiamo avuto l’onore di ospitare il Maestro Ennio Morricone durante la rassegna Un’Estate da Re alla Reggia di Caserta nell’Estate 2017. Due concerti memorabili, con il Coro e l’Orchestra dei Teatri di San Carlo Napoli e Verdi Salerno, conquistarono tutti noi. Ma ancora più straordinaria fu la possibilità di conoscere da vicino una persona umile, persino schiva ma capace di trasmettere un affetto immenso. Proprio come quello che dimostrò per le bellezze della Reggia e della Campania, terra che amava moltissimo e che lo ricorderà in eterno» ha commentato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

«Un grande italiano che ha saputo portare in alto il nome del nostro Paese senza smarrire la sua identità e la sua appartenenza. Tutti noi dovremmo essergli grati per quanto ci ha regalato in questi anni. Il suo inestimabile lascito artistico rappresenta per noi un tesoro da custodire e proteggere» dichiara il presidente della Fondazione Picentia Giuseppe Bisogno.

Di Francesco Mazzariello