Campania, movida e vendita alcolici: «L’unica ordinanza in vigore è quella regionale»

Campania, movida e vendita alcolici: «L’unica ordinanza in vigore è quella regionale»

1 Giugno 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

«La decisione di oggi del Tar Campania conferma che l’unica ordinanza in vigore è quella regionale».

È quanto si legge in una nota dell’Unità di Crisi della Regione Campania relativa alla decisione del Tar di sospendere l’ordinanza del Comune di Napoli che allentava le restrizioni nei confronti della cosiddetta «movida».

Tale ordinanza prevede:

– orario illimitato per pizzerie, pub e ristoranti;
– per i bar, dopo le 22, divieto di vendere alcolici per asporto. Dopo questo orario, gli alcolici possono essere consumati o al tavolo o al banco, secondo le norme di distanziamento.

«Si sottolinea l’importanza di questa decisione» si legge ancora nella nota dell’Unità di Crisi, che aggiunge: «Nei mesi scorsi, prima del Covid, al Pronto soccorso del Cardarelli, sono arrivati per intossicazione alcolica o in coma etilico, 37 ragazzi, 20 dei quali fra gli 11 e i 17 anni. Al Santobono si sono registrati 4 ricoveri (un bambino di 11 anni, e tre ragazzine tra i 12 e i 14 anni. E’ importante dunque riaprire progressivamente tutte le attività, ma è un atto doveroso di responsabilità evitare assembramenti e nel contempo cercare anche di tutelare la salute dei minori, in qualche caso addirittura bambini. Si fa appello alle forze dell’ordine perché sia fatta rispettare l’ordinanza e siano perseguiti coloro che somministrano superalcolici a minori».

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