Spettacoli dal vivo, ipotesi ripresa a giugno

Spettacoli dal vivo, ipotesi ripresa a giugno

11 Maggio 2020 0 Di Arianna Bruno

Gli spettacoli dal vivo potrebbero riprendere già a partire dalla prima settimana di giugno, pur rispettando le misure di sicurezza per ridurre il rischio di diffusione del Covid-19.

Il tema in questione è stato al centro della discussione tenutasi lunedì 11 maggio tra il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, Bonaccini e Gibelli, dell’Anci, De Caro e Nardella ed il Presidente dell’Agis, Carlo Fontana, di Federvivo, Filippo Fonsatti e dell’Anfols, Francesco Giambrone.

Nel corso dell’incontro l’Agis ha sottolineato alcune possibili criticità legate alla riapertura, esposte nel dettaglio all’interno di un documento presentato al Ministro: «È priopritario – si legge nell’istanza – poter accedere ai nostri uffici prima possibile e di riattivare i servizi generali e tecnici dei teatri: senza poter organizzare e pianificare la ripresa in modo graduale, sarà infatti impossibile riavviare l’attività produttiva – prove, allestimento, classi di danza – necessaria all’esecuzione e alla proiezione». Di qui l’esigenza di un cronoprogramma di riapertura, con una priorità in favore delle attività con il pubblico per gli spettacoli outdoor.

Il documento Agis sottolinea, inoltre, come la limitazione a 200 persone per le attività indoor sia di complessa realizzazione, oltre che non sostenibile sotto il profilo economico: «Basti pensare alle Fondazioni Lirico Sinfoniche che raggiungerebbero tale soglia anche solo con orchestra, coro e tecnici impegnati nell’attività – prosegue il documento –  inoltre, l’uso dalla mascherina anche per i musicisti, gli attori e i cantanti, appare di difficile applicazione».

I rappresentanti della Conferenza delle Regioni, unitamente ai rappresentanti dell’Anci, hanno espresso condivisione rispetto al documento elaborato dall’Agis.

Al termine dell’incontro, il Ministro Franceschini, condividendo le riflessioni poste, ha sollecitato l’Agis ad esprimere il parere ed a fornire indicazioni sulle prescrizioni inserite nel verbale del comitato tecnico scientifico non appena sarà trasmesso, al fine di riprendere le attività il prima possibile in sicurezza per lavoratori e spettatori.