Decreto Rilancio, per imprese e partite Iva contributi a fondo perduto
11 Maggio 2020Fra le misure a sostegno delle imprese che dovrebbero finire nel Decreto Rilancio, in procinto di essere approvato dal Governo, vi è anche un contributo a fondo perduto destinato ai titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e di partite Iva.
Il meccanismo prevede che gli assegnatari ricevano il contributo sulla base della differenza tra il fatturato di aprile 2019 e aprile 2020. A tale differenza verrà applicata una percentuale graduale a seconda dei compensi totali dichiarati.
«La predetta percentuale – si legge nella bozza del Decreto Rilancio – è del 25, 20, e 15% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori rispettivamente a centomila, quattrocentomila e cinque milioni di euro, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto».
Esempio: se un’azienda con ricavi non superiori a centomila ha fatturato 10000 euro nell’aprile 2019 e mille euro nell’aprile 2020 avrà diritto ad un contributo pari a 2250 euro (25% di 9mila euro).
Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dall’1 gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi.
Ad erogare il contributo sarà l’Agenzia delle Entrate, che a sua volta effettuerà anche i controlli necessari al fine di individuare eventuali indebite percezioni.