Fase 2, prezzo mascherine fissato a 50 centesimi

Fase 2, prezzo mascherine fissato a 50 centesimi

27 Aprile 2020 0 Di Arianna Bruno

Abbassato il prezzo delle mascherine a 50 centesimi (più Iva): lo ha deciso Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza Covid-19. Il provvedimento, stando a quanto recita l’ordinanza, è finalizzato ad “assicurare la massima diffusione dei dispositivi di protezione e contrastare una lievitazione ingiustificabile dei prezzi al consumo definendo un prezzo massimo raccomandato di vendita al consumo”. In sintesi: garantire la possibilità a tutti di acquistare le mascherine e, allo stesso tempo, evitare speculazioni sulle vendite.

Per quanto riguarda l’Iva, invece, il Premier Giuseppe Conte ha annunciato durante la conferenza stampa del 26 aprile che l’imposta sul valore aggiunto sarà azzerata.

Test sierologici al via il 4 maggio

Durante la conferenza stampa Arcuri ha, inoltre, annunciato che dal 4 maggio prenderanno il via le indagini sui primi 150mila cittadini organizzati in un campione strutturato con Inail e Istat per anagrafe, zona, censo. “La gara per i test sierologici si è conclusa quattro giorni prima del previsto e vi hanno partecipato 72 aziende – ha spiegato Arcuri – e il vincitore non solo è quello che ha confermato di avere l’insieme degli otto requisiti di qualità che il Comitato tecnico-scientifico aveva posto alla base di questa gara, ma ha deciso che questi test debbano essere offerti a titolo totalmente gratuito. Dunque siamo riusciti a ottenere la migliore offerta sul mercato oggi esistente e contemporaneamente a non gravare sulle casse dello Stato”.

Campania, De Luca avvia la produzione di mascherine per bambini

Nel frattempo nella giornata di ieri il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, ha annunciato che, in aggiunta alle mascherine già in distribuzione ai cittadini dell’intero territorio regionale, ha dato ha dato mandato alla task force regionale di accelerare le procedure di messa in produzione da parte delle aziende di mascherine per bambini, per renderle disponibili per le famiglie già in avvio della Fase 2.

di Arianna Bruno