Fase 2, Cirinnà su spostamenti: “Considerare famiglie arcobaleno”

Fase 2, Cirinnà su spostamenti: “Considerare famiglie arcobaleno”

27 Aprile 2020 0 Di Arianna Bruno

“Condivido la prudenza del Governo nella scelta di graduare le aperture: sono ancora troppe le incertezze, e non possiamo rischiare una ripresa improvvisa dei contagi. Allo stesso tempo, non condivido la scelta di limitare le visite in sicurezza ai soli congiunti, perché non tiene conto della pluralità delle esperienze e degli affetti”: lo ha dichiarato la senatrice del Partito Democratico, Monica Cirinnà, in merito alle ultime disposizioni del Dpcm del 26 aprile che ha prolungato le precedenti prescrizioni sugli spostamenti per ulteriori due settimane, aggiungendo la possibilità di far visita ai familiari.

“Esistono relazioni significative che vanno al di là dei legami giuridici e di sangue, e relazioni che attraversano i confini delle Regioni: penso innanzitutto alla situazione di alcune famiglie separate, alla condizione delle coppie non conviventi o delle famiglie arcobaleno non riconosciute, ma anche ai tanti legami di affetto tra persone sole, che vengono ignorati dal decreto – ha aggiunto la Cirinnà– se si decide di venire incontro, seppur limitatamente, a specifiche esigenze affettive, si deve farlo nel rispetto della pari dignità e dell’autodeterminazione delle persone. Le solitudini sono tante e diverse, e non possono essere ignorate. Mi auguro che si intervenga presto a precisare, anche solo in via interpretativa, la portata del decreto su questo specifico punto e ferme restando tutte le necessarie precauzioni. La ritengo una assoluta priorità e mi batterò per questo”.