La lotta per i diritti umani e le sue tappe principali
3 Agosto 2021La lotta per i diritti umani ha caratterizzato la storia delle civiltà: ancora oggi questo impegno è inderogabile. Il bene più prezioso per un essere umano è il riconoscimento dei suoi diritti. L’uomo, in quanto individuo, chiede che vengano tutelati i diritti personali, morali, culturali e spirituali; in quanto cittadino, membro di una collettività, esige il rispetto delle libertà civili, politiche e sociali. Ma in passato i diritti alle libertà non erano per niente garantiti e dura è stata la lotta dell’uomo per vederseli riconosciuti, anche al prezzo di notevoli sacrifici e della perdita della vita stessa. Sono tanti gli eroi della storia e gli uomini comuni che sono morti per concedere, alle generazioni del tempo ed a quelle successive, la possibilità di godere di quelle che allora erano delle necessità da rivendicare e che adesso sono delle conquiste acquisite da difendere e salvaguardare. Esiste una priorità tra i diritti umani, stabilita in base all’esigenza del momento e che può essere sconvolta ogni qualvolta un diritto già acquisito venga minacciato.
Se, in un passato a noi vicino, l’uomo lottava specialmente per il diritto all’istruzione e al lavoro, ora che questi sono riconosciuti, benché non garantiti in tantissime realtà del Pianeta, l’uomo si batte per il diritto a vivere in un ambiente sano, ecologico e non inquinato. Mentre prima si lottava per conquistare la facoltà d’esprimere liberamente le proprie opinioni, di associarsi e riunirsi con altri individui, di professare una fede religiosa, di credere in un ideale, d’aderire ad un partito politico, adesso l’obiettivo è quello di tutelare queste libertà e di difenderle da ogni minaccia. Contributi fondamentali alla rivendicazione dei diritti umani sono stati: la Dichiarazione d’indipendenza americana del 1776, che sanciva il diritto dell’uomo alla vita, alla libertà, all’uguaglianza, alla felicità; la Dichiarazione francese dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, in cui i diritti del cittadino includevano la partecipazione all’elaborazione delle leggi dello Stato, personalmente o tramite propri rappresentanti; il pensiero politico liberale dell’Ottocento, che ha rivendicato i diritti dell’uomo alla libertà di pensiero, di riunione, di stampa; il pensiero politico democratico e quello socialista, i quali, andando oltre i limiti del pensiero liberale, hanno ampliato l’ambito di questi diritti, estendendoli alla sfera politica e sociale; la Dichiarazione universale dell’ONU del 1948 composta da 30 articoli, il primo dei quali afferma che << Tutti gli uomini nascono liberi ed uguali, dotati di ragione e di coscienza>>, mentre gli altri, in successione ribadiscono il rispetto dei diritti civili, politici e sociali; infine la Convenzione europea, Paesi dell’Europa occidentale, per la salvaguardia di tutti i diritti umani. Nonostante l’impegno ed il sacrificio di tanti uomini, diritti e libertà vengono, oggi come ieri, ampiamente negati e violati ed è ancora lontano il giorno in cui l’uomo non dovrà più lottare per vedere riconosciuto ciò che gli spetta naturalmente.
La storia, remota e recente, ci fornisce numerosi esempi di come la libertà più elementari siano state negate offendendo la dignità umana, come il fascismo e il nazismo ma anche le dittature nei Paesi dell’Africa, Asia, America Latina durante e dopo il processo di colonizzazione caratterizzati da odiose forme di sfruttamento, oppressione e discriminazione. La nostra Costituzione repubblicana ha recepito quanto il progresso civile e sociale ha conquistato in materia di diritti umani: l’articolo 3 riconosce a tutti i cittadini pari dignità sociale davanti alla legge, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione ed opinione politica. Inoltre, lo Stato italiano s’impegna a salvaguardare queste libertà da ogni ostacolo che ne impedisca l’esercizio e limiti l’uguaglianza dei cittadini, i quali hanno facoltà di partecipare alla vita economica, sociale e politica del Paese.
1) Claudio Sartea, Diritti umani: Un’introduzione critica. Giappichelli 2018.
2) Antonio Cassese, I diritti umani oggi. Laterza, 2015