Green pass e restizioni, si attende il Consiglio dei Ministri

Green pass e restizioni, si attende il Consiglio dei Ministri

21 Luglio 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

Con l’aumento dei contagi dovuto alla variante Delta, si attendono le nuove indicazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) e della cabina di regia prevista per domani per il nuovo decreto anti-Covid. Sarà poi il Consiglio dei ministri, previsto nella stessa giornata e comunque entro la settimana, a definire le modalità di utilizzo del green pass. Sulla possibile estensione dell’uso della certificazione verde, la maggioranza di governo è ancora divisa. Il Partito democratico, Movimento 5 stelle e Italia viva, pur con varie sfumature, si dicono favorevoli alla misura, mentre le forze di centrodestra vedono nella certificazione una limitazione della libertà personale e d’impresa.

Nell’agenda di governo c’è anche la revisione dei parametri del monitoraggio con cui si stabiliscono i colori delle regioni ed il certificato verde. Il certificato verde è un’opportunità di apertura, non di chiusura, utile per grandi eventi e luoghi affollati e anche, per chi ne è in possesso, nell’eventualità di un cambio colore della regione.  Lo ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a Tg2Post, sottolineando che “non è uno strumento per chiudere ma per dare opportunità di ritorno alla normalità”, ha concluso. E sulla questione chiusure il presidente Fedriga ha aggiunto che “la conferenza delle regioni nella sua proposta di revisione dei parametri ha escluso percentuali eccessivamente basse di occupazione ospedaliera. Non si può chiudere nuovamente il paese con gli ospedali vuoti. Ma l’importanza della revisione è dirimente: l’ospedale saturo è grave non solo per il covid ma per tutte le persone con altre patologie che ne pagherebbero le conseguenze”, ha concluso Fedriga.