La statistica economia: chi la usa e perché

La statistica economia: chi la usa e perché

29 Giugno 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

La Statistica economica ha l’obiettivo di sviluppare informazioni statistiche che descrivano lo stato e l’andamento, nel tempo e nello spazio dei fenomeni ed è impiegata per analizzare comportamenti degli operatori economici, effettuare previsioni sulla dinamica degli aggregati economici, prendere decisioni di politica economica e aziendale, valutare pro e contro di investimenti alternativi e viceversa. Le statistiche economiche sono, in un certo senso, i riassunti dei dati che descrivono le grandezze economiche rilevanti, con cui ci confrontiamo ogni giorno. Rispondono a una domanda di informazioni economiche sempre maggiore e sempre più articolata ed esigente. Soggetti differenti per esempio politici, amministratori, sindacati dei lavoratori, rappresentanza, imprenditori, dirigenti d’azienda, operatori, organismi di rappresentanza, imprenditori dirigenti d’azienda, operatori del terzo settore, associazioni dei consumatori, famiglie, singole persone che hanno infatti necessità di informazioni specifiche a diverse scale di dettaglio e con differente tempestività. Si possono individuare statistiche economiche in senso stretto e altre statistiche economiche. Le statistiche economiche in senso stretto sono quelle che in maniera univoca svolgono la funzione di soddisfare le esigenze dell’analisi economica e della quantificazione dei fenomeni economici. Ad esempio, le statistiche della produzione, le statistiche dei prezzi, le statistiche delcommercio con l’estero. La loro finalità evidente è quella di far conoscere, con riferimento a intervalli di tempo, l’ammontare della produzione, l’entità delle importazioni o delle esportazioni oppure l’ammontare dei prezzi in un dato istante di riferimento.

Le altre statistiche economiche sono, in genere, orientate alla descrizione quantitativa di fenomeni collettivi di altro tipo (demografici, sociali, ecc.), ma contengono nello stesso tempo dati utili anche per descrivere e analizzare fenomeni economici. Es. Le statistiche sull’occupazione utilizzate per finalità riguardanti la sfera del sociale possono essere utili anche per l’analisi economica. Le statistiche della popolazione, utilizzate a fini di conoscenza e studio in campo demografico e amministrativo, recano anche informazioni utili per studi di tipo economico. Gli stessi censimenti della popolazione, effettuati per conoscere in maniera dettagliata la struttura della popolazione, consentono anche di avere una conoscenza approfondita della struttura e della composizione delle forze di lavoro. Le statistiche economiche si possono distinguere poi in statistiche strutturali e statistiche congiunturali. Le statistiche economiche strutturali intendono studiare le caratteristiche strutturali dell’economia e sono il risultato di informazioni riguardanti la ricchezza prodotta, il livello dei consumi, l’occupazione di un  Paese o di un territorio e, pertanto, sono utili perché forniscono il peso dell’industria strutturale delle imprese, analizzata in base a una serie di variabili in grado di dare il quadro generale del modello produttivo di quel Paese e di territorio. Le statistiche strutturali hanno pero spesso il limite, a causa della loro mole, di essere molto onerose da gestire. Per tale motivo presentano inevitabili ritardi nella disponibilità delle informazioni raccolte.

Le statistiche economiche congiunturali sono il risultato di indagini e di informazioni quantitative da cui si ricavano  fenomeni economici che nel breve periodo si modificano in maniera significativa. Fanno, quindi, riferimento a una cadenza temporale mensile o trimestrale. Nelle statistiche congiunturali rientrano pertanto anche i principali aggregati elaborati nell’ambito dei conti economici nazionali trimestrali. L’opportunità di procedere a indagini di periodicità infrannuale è suggerita dal fatto che è molto importante per gli agenti e le autorità economiche conoscere, con la massima immediatezza, ciòche avviene in termini di produzione, domanda, prezzi, commercio con l’estero al fine di prendere le più opportune decisioni di politica economica generale e settoriale (politica economica industriale, politica economica nel campo del turismo, ecc.). La tempestività è, pertanto, uno dei requisiti essenziali.delle statistiche congiunturali. Le statistiche economiche possono anche essere riguardate e catalogate per argomento. Si possono pertanto avere statistiche del lavoro, statistiche di produzione e utilizzazione dei beni, statistiche dei prezzi, statistiche delle retribuzioni ecc.

Di Emanuela Di Rauso

Bibliografia:

1) Alighiero Erba, Scritti di Statistica Economica, Giappichelli, 2012.

2) Paolo Chirico, Lezioni di Statistica Economica, Giappichelli, 2013.