Osservatorio PoliMi: tengono i minibond, bene la Campania

Osservatorio PoliMi: tengono i minibond, bene la Campania

25 Febbraio 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

L’industria dei minibond nel 2020 ha tenuto la posizione rispetto al 2019, anno dei record, con solo un lieve calo delle emissioni (194 contro 205) mentre la raccolta che si è fermata a 920 milioni di euro, contro gli 1,223 miliardi precedenti. Il valore medio delle emissioni si è abbassato a 4,5 milioni di euro, ma per le sole Pmi è stato toccato un ammontare complessivo di 448 milioni di euro, il migliore degli ultimi tre anni. Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio Minibond della School of Management del Politecnico di Milano, presentato questa mattina. La tenuta, afferma una nota, è dovuta anche agli interventi dello Stato, concretizzatisi in un programma di garanzie pubbliche attraverso il Fondo di Garanzia gestito da Mcc e la Garanzia Italia di Sace. Tra i dati la sorpresa dell’ampio numero di emittenti della Campania, 43 contro le 13 del 2019, che pone la regione in testa alla classifica, superando Lombardia (36) e Veneto (29), tradizionalmente le più attive; questo grazie al progetto Garanzia Campania Bond, basket bond promosso dalla finanziaria regionale Campania Sviluppo, da Cdp, da Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno e Banca Finint. Con un’operazione di sistema simile, anche la Puglia è passata da 3 a 13 emittenti. “Nel 2020 l’industria dei minibond italiani ha retto bene nonostante lo stress test della pandemia – commenta Giancarlo Giudici, responsabile dell’Osservatorio Minibond ed estensore del Report – le sfide per il futuro sono tre: la sostenibilità del debito a valle dei risultati di bilancio, che saranno più sfavorevoli rispetto alle aspettative; la capacità del sistema di trovare un equilibrio quando i provvedimenti emergenziali pubblici termineranno; approfittare dei Pir alternativi e degli Eltif, ai nastri di partenza, per dare nuovo spessore al mercato con un salto di qualità”.