Nato il governo Draghi: ci sono 23 ministri

Nato il governo Draghi: ci sono 23 ministri

13 Febbraio 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

Il Premier incaricato Mario Draghi ha sciolto la riserva e ha presentato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei ministri. Con la partecipazione di otto donne, alcune conferme, ingresso di tecnici e rientri di vecchi ministri, la squadra è pronta.

Conferme

Ministero dell’Interno: Luciana Lamorgese. Sessantasettenne, tecnico, già ministra dello stesso dicastero del governo Conte bis.

Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale: Luigi Di Maio. Trentaquattrenne, membro di spicco del MoVimento 5 Stelle.

Ministero della Difesa: Lorenzo Guerini. Altro riconfermato, cinquantaquattrenne e membro del PD.

Ministero della Cultura: Dario Franceschini. Membro di punta del PD, sessantaduenne, già titolare dello stesso Ministero anche dal 2014 al 2018, nei Governi Renzi e Gentiloni.

Ministro della Sanità: Roberto Speranza. Membro di LeU, si è ritrovato un dicastero delicatissimo nel periodo peggiore, durante il Conte Bis.

Ministero per i Rapporti col Parlamento: Federico D’Incà. Quarantacinquenne, membro del MoVimento 5 Stelle. (*)

Ministero dell’Agricoltura: Stefano Patuanelli. Riconfermato, ma in dicastero diverso da quello avuto nel Conte Bis. Quarantaseienne, membro del MoVimento 5 Stelle.

I NUOVI (TECNICI)

Ministero dell’Università e della Ricerca: Maria Cristina Messa. Cinquantanovenne, ricercatrice di medicina nucleare, rettrice dell’Università Milano-Bicocca (2013-2019).

Ministero dell’Istruzione: Patrizio Bianchi. Sessantottenne, direttore scientifico dell’Ifab, coordinatore della task force istituita dalla ministra Lucia Azzolina per la gestione della ripartenza scolastica. Professore Ordinario di Economia e Politica Industriale, all’università di Ferrara, di cui è stato rettore da 2004 al 2010.

Ministero della Transizione Digitale: Vittorio Colao. Dirigente d’azienda, ha guidato Vodafone e Rcs MediaGroup, prima di passare a Verizon. Nell’aprile 2020 è designato dal Governo Conte 2 per guidare la task force della cosiddetta “Fase 2” per la ricostruzione economica del Paese. (*)

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Enrico Giovannini. Sessantatreenne, ex presidente dell’Istat, già ministro del Lavoro del Governo Letta e attuale presidente dell’Asvis.

Ministero dell’Economia: Daniele Franco. Sessantasettenne, dal 2013 al 2019 Ragioniere generale dello Stato e dal gennaio 2020 direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass.

Ministero della Giustizia: Marta Cartabia. Cinquantasettenne, nota per essere stata prima presidentessa della Corte Costituzionale (eletta all’unanimità l’11 dicembre 2019).

Ministero della Transizione Ecologica: Roberto Cingolani. Cinquantanovenne, fisico, da fine 2005 presidente dell’Istituto Italiano di Tecnologia, dal 2019 Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo Finmeccanica.

I NUOVI, O QUASI (POLITICI)

Ministero della Pubblica Amministrazione: Renato Brunetta. Settantenne, esponente di Forza Italia, già titolare dello stesso dicastero dal 2008 al 2011 nel Governo Berlusconi. (*)

Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomia: Maria Stella Gelmini. Cinquantasettenne, esponente di Forza Italia, già ministro dell’Istruzione dal 2008 al 2011 nel Governo Berlusconi. (*)

Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale: Mara Carfagna. Altra esponente di Forza Italia, attuale vicepresidente della Camera, ex ministro delle Pari Opportunità, sempre dal 2008 al 2011 nel Governo Berlusconi. (*)

Ministero per la Disabilità: Erika Stefani. Quarantanovenne, esponente della Lega, già titolare degli Affari regionali nel primo governo Conte. (*)

Ministero del Turismo: Massimo Garavaglia. Cinquantaduenne, esponente della Lega, già viceministro dell’Economia del primo governo Conte. (*)

Ministero dello Sviluppo Economico: Giancarlo Giorgetti. Cinquantaquattrenne, vice segretario della Lega, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel primo governo Conte.

Ministero del Lavoro: Andrea Orlando. Cinquantaduenne, vice segretario del Partito Democratico, già ministro dell’Ambiente nel Governo Letta e della Giustizia nel Governo Renzi.

Ministero della Famiglia e delle Pari Opportunità: Elena Bonetti. Quarantaseienne, unica ministra di Italia Viva, già titolare dello stesso dicastero nel Conte Bis. (*)

Ministra per le Politiche Giovanili: Fabiana Dadone. Trentasettenne, esponente del Movimento 5 stelle, titolare del Ministero della P.A. nel Conte Bis. (*)

Infine il sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio: Roberto Garofoli. Cinquantaquattrenne, magistrato, giudice del Consiglio di Stato e condirettore della Treccani Giuridica.

(*) = ministri senza portafoglio.

Ci sono dunque 23 ministri: 15 politici e 8 tecnici. Fra i primi, 4 per il Movimento 5 Stelle, 3 per il Partito Democratico, 3 per la Lega, 3 per Forza Italia, 1 per Leu e 1 per Italia Viva.

Di Francesco Mazzariello