Manovra 2021 va al Senato: le misure per il Meridione

Manovra 2021 va al Senato: le misure per il Meridione

28 Dicembre 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Approvato ieri alla Camera, 27 dicembre, il testo della Manovra 2021;  il governo aveva incassato la fiducia sul provvedimento il 23 dicembre. Con 298 sì, 125 no e 8 astenuti, Montecitorio conferma il testo che ora va al Senato. Dalle 16:00 di oggi c’è la conferenza dei Capigruppo per decidere il calendario e alle 18.30 il testo è atteso in commissione Bilancio. Il via libera definitivo è atteso per martedì 29, al massimo mercoledì 30, a poche ore dalla scadenza (il 31), pena l’esercizio provvisorio.

La manovra, 40 miliardi di euro e oltre 500 pagine di testo, prevede, fra le varie, misure per il lavoro (la ISCRO nuova cassa integrazione autonomi e partite IVA, l’anno bianco contributivo per le Partite IVA), misure per la famiglia (misure per la famiglia come ad esempio l’assegno unico famiglia, il bonus bebè 2021, il bonus asilo nido, il congedo di paternità a 10 giorni), microbonus (bonus bagno, bonus telefono, bonus occhiali), misure per il lavoratori (il taglio del cuneo fiscale, bonus assunzione donne 2021 e il bonus giovani, la decontribuzione Sud, il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo, bonus chef 2021), misure per le pensioni (nona salvaguardia esodati, proroga APe Social, estensione Opzione Donna, pensione di cittadinanza) aiuti alle imprese (Industria 4.0, cassa integrazione Covid, proroga dei prestiti garanti e della moratoria mutui PMI), fondi per la Scuola e la Sanità, proroga di tutto il pacchetto bonus ristrutturazioni, Econonus 110% fino al 2022, bonus mobili fino a 16.000 euro, bonus verde.

Il pacchetto lavoro prevede anche, per chi assume under 35, da gennaio fino alla fine del 2022, sgravi triennali al 100%, entro un tetto di 6 mila euro l’anno (si sale a 48 mesi di esonero per il Sud, ovvero se il contratto stabile è firmato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna). Incentivo al 100% anche in caso di assunzione di donne disoccupate al Sud e senza un impiego da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.

“Al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Sud Italia, l’INAIL destina, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, l’ulteriore somma di € 40 mln, a valere sulle risorse a tal fine autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, per la costruzione di scuole innovative (art. 1, co. 153, L. 107/2015) in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna“ si legge nel testo.