Giornata mondiale disabilità. «Questi ragazzi sono una ricchezza enorme»

Oggi, 3 dicembre 2020, si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 con la Risoluzione n. 47/3 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, allo scopo di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendone i diritti ed il benessere.

Nel 2006, attraverso la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, è stato ribadito il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società. La Convenzione invita infatti gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.

Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro, mirando a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi, in particolare per le persone con disabilità.

Il tema che l’ONU ha individuato per quest’anno è: “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”. La pandemia ha infatti complicato situazioni già delicate (si pensi alla didattica a distanza per i ragazzi e le ragazze che necessitano di insegnante di sostegno). Quello di ricostruire sarà un compito arduo per tutti, soprattutto per gli ultimi. Questa giornata è una delle tante spie che ci ricordano di quanto ci fosse da riparare già prima che il Covid-19 dissestasse tutto ancor di più. Ma queste battaglie vanno coltivate senza sosta.

È per questo che la Fondazione Picentia e la Scuola Calcio Picentia hanno messo su, con il supporto di Special Olympics Italia, un progetto chiamato “Capitani Coraggiosi”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di coinvolgere in senso lavorativo ragazzi diversamente abili attraverso il loro inserimento nell’organico dello Sporting Club Picentia. Il primo step del progetto prevede il coinvolgimento di tre ragazzi e avrà una durata di sei mesi: l’obiettivo è permettere ai giovani dirigenti di diventare parte integrante delle squadre e ricevere un riconoscimento economico alla stregua di un’attività lavorativa vera e propria. Affinché nessuno resti indietro.

«In occasione di questa giornata è fondamentale puntare l’attenzione sulla condizione difficile che hanno vissuto e che stanno tutt’ora vivendo le persone con disabilità durante la pandemia. Una situazione, questa, su cui la Fondazione ha puntato l’attenzione sin da subito promuovendo l’iniziativa Capitani Coraggiosi, basata su tre parole chiave: inclusione, responsabilità e opportunità. Un’iniziativa messa in campo per favorire l’inclusione dei giovani diversamente abili e dare loro un ruolo di responsabilità, con l’opportunità di fare un’esperienza lavorativa. Ho conosciuto in questi anni molti ragazzi diversamente abili. Per me sono una ricchezza enorme ed è per questo che la Fondazione Picentia sarà sempre al loro fianco» ha dichiarato il presidente Giuseppe Bisogno.