Estetica oncologica come terapia del benessere

Estetica oncologica come terapia del benessere

20 Ottobre 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Nell’ultimo anno, in Italia, secondo il rapporto “I numeri del Cancro in Italia 2020” presentato dall’Istituto Superiore di Sanità, si è assistito ad un aumento delle diagnosi di tumore esclusivamente per le donne. Il tumore più diagnosticato è quello delle mammelle che rappresenta anche la prima causa di mortalità femminile. Tra coloro che hanno meno di 49 anni si ammala 1 donna su 40, tra i 50 e i 69 anni 1 donna su 20 e tra i 70 e gli 84 anni 1 donna su 25. Grazie alla diagnosi e ai trattamenti tempestivi è possibile vincere la malattia per cui è importante sottoporsi a screening mammografico, specialmente dopo i 50 anni d’età, effettuare l’autoesame del seno, tra il settimo e il dodicesimo giorno dopo l’inizio delle mestruazioni, per riconoscere eventuali alterazioni delle mammelle, e sottoporsi a visite mediche periodiche.
Al fine di ricordare l’importanza della prevenzione, ogni anno a ottobre si attuano iniziative per far si che sempre più donne possano accedere ai controlli e agli screening e ricevere una diagnosi precoce.
Le terapie contro il tumore hanno una serie di effetti indesiderati che possono modificare la percezione che la paziente ha della propria immagine. In questi casi, l’estetica oncologica può aiutare, chi soffre di tumore, a ri-vedersi con un’immagine più positiva di sé. L’aspetto psicologico e relazionale, infatti, è fondamentale in un percorso di guarigione. Diversi studi hanno dimostrato che trattamenti estetici e prodotti specifici applicati da personale qualificato sono capaci di ridurre in modo significativo i sintomi cutanei percepiti e le emozioni negative migliorando così la qualità della vita delle persone sottoposte a cure oncologiche.
L’estetica oncologica sul nostro territorio
Anche nel nostro territorio si presta attenzione a questa terapia del benessere, ci parla del suo impegno a riguardo Giusy Pisano estetista certificata OTI (Oncology Training International) specializzata in benessere, make-up e trattamenti per inestetismi da terapia su persone in corso di cure chemioterapiche. “Tra i cambiamenti che le pazienti si trovano a dover affrontare, occupano un posto rilevante i cambiamenti del proprio aspetto fisico, inevitabile conseguenza delle terapie chirurgiche, chemioterapiche e radioterapiche: la perdita dei capelli, delle ciglia, delle sopracciglia, pallore, perdita o aumento di peso, non sono solo disagi che le persone in terapia subiscono ma caratterizzano i tratti della malattia e contribuiscono a debilitarli psicologicamente e fisicamente ancora di più. L’ Oncology Estetics è il metodo sicuro per l’esecuzione del trattamento estetico rivolto alle persone in terapia oncologica, creato da Morag Currin, risultato di una lunga e attenta ricerca avvalorata da studi scientifici. L’obiettivo del metodo è promuovere il benessere, la qualità della vita delle persone con una malattia oncologica in corso di trattamento alleggerendo gli effetti collaterali della terapia rilassando la mente e il corpo alla vigilia della terapia stessa. Il Metodo considera ogni aspetto della malattia oncologica compresi i differenti approcci terapeutici dando indicazioni precise sulle modalità di esecuzione dei trattamenti estetici e soprattutto sui prodotti che si possono utilizzare al fine di operare in totale sicurezza”. È importante sottolineare che anche quando la paziente è in fase di guarigione bisogna prestare ancora attenzione e rivolgersi a professionisti che hanno le competenze per lavorare per il benessere e la sicurezza di ciascuna paziente.
Quali iniziative?
Quest’anno Giusy Pisano collaborerà con Alberto Buono all’interno del suo salone sito a Salerno in via Lungomare Colombo dove organizzeranno delle giornate dedicate in cui sarà possibile, tutto l’anno, seguire trattamenti mirati per salvaguardare la salute della pelle prima, dopo e durante la terapia.
Un’iniziativa importante in quanto riappropriarsi dell’immagine di sé aiuta a distogliere l’attenzione dalla sola malattia e fa affrontare in modo più combattivo la diagnosi di tumore. Molte donne sottoposte a questo trattamento di benessere hanno sostenuto, infatti, di essersi ritrovate, di non aver più paura degli specchi e di affrontare con più speranza la terapia.

Di Maria Marino e Patrizia Morretta