Seconda proiezione Campania: De Luca vince col 63,6%
21 Settembre 2020In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle Regionali in Campania vince le elezioni il governatore uscente Vincenzo De Luca che ha ottenuto il 63,6%, Stefano Caldoro (centrodestra) il 20,9%. Valeria Ciarambino del M5S è al 12,4% La copertura del campione è del 10% dunque per ottenere un dato consolidato occorrerà attendere ancora.
«Grazie a chi ha concesso a me l’onore di andare avanti. È un dato elettorale che non può essere eletto in termini di destra e sinistra, sono stato sostenuto dal mondo progressista ma anche dalla destra non ideologica. Credo che questo risultato esprima l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale e internazionale. Napoli e la Campania sentono di poter camminare a testa alta. Credo che questo risultato sia frutto del programma che abbiamo tracciato per il futuro» ha detto il riconfermato De Luca dalla sua sede elettorale di Napoli alla Stazione Marittima. «Mi permetto di sottolineare – aggiunge poi – che questo è un risultato di popolo. Ci stiamo preparando a mesi difficili. Avremo tra qualche settimana il problema dei lavoratori che finiranno la cassa integrazione e dovremo sostenerli così come dovremo sostenere le imprese. Voglio dire che si è espressa una unità di popolo e penso sia un esempio positivo per l’Italia. Rimango convinto che se la politica perde il suo senso umano, la politica non vale più niente. Allora sarebbe bene riflettere anche di fronte a risultati come questo di ritrovare unità di popolo, unire gli italiani». Pone poi l’attenzione sulla pandemia, affermando che «non abbiamo un minuto da perdere in modo particolare per il Covid. Stiamo sottovalutando la situazione dell’Italia».
«L’atteggiamento da sceriffi dei Presidenti di Regione con l’emergenza Covid ha inciso sul risultato elettorale» ha commentato il principale avversario, Stefano Caldoro. «L’elemento generale – ha dichiarato – è dato dalla valanga dei presidenti in carica durante il Covid, che sono stati visti come punto riferimento dai cittadini. È un elemento nazionale, che ha avuto lo stesso effetto in Campania, accompagnato da una macchina da guerra delle liste del centrosinistra, che hanno avuto un’affermazione molto forte. Ora – continua l’ex ministro del centrodestra – ci rimboccheremo le maniche e faremo opposizione dura».