Lavoro, oltre il 20% delle imprese in Italia ha ridotto i dipendenti
22 Luglio 2020Sono oltre il 20% le imprese in Italia che hanno ridotto il numero di dipendenti. È quanto rilevato dall’indagine Excelsior realizzata tra il 25 maggio e il 9 giugno da Unioncamere in accordo con l’Anpal.
Il rapporto ha rilevato che circa 290mila imprese, pari al 21,3% delle aziende italiane con dipendenti «hanno dovuto ridurre i livelli occupazionali mentre altre 36mila (il 2,6%) li hanno aumentati.
Tre aziende su quattro, invece, hanno mantenuto stabile il numero degli occupati nei primi sei mesi dell’anno. Le aziende meno svantaggiate sono quelle esportatrici e quelle dotate di «piani integrati di digitalizzazione, che mostrano una maggiore resistenza occupazionale, con un saldo negativo (-17,4) tra chi aumenta e chi diminuisce l’occupazione meno accentuato rispetto alle imprese non ancora digitalizzate (-19,3), grazie alle innovazioni introdotte in precedenza”.
La prima risposta alla crisi, aggiunge Unioncamere, «le imprese la stanno trovando proprio nell’accelerazione dei processi di digitalizzazione. Sono 1.036mila quelle che stanno pianificando in questi mesi interventi di digitalizzazione (circa il 75% dell’universo di riferimento), segnando una crescita di circa 7 punti percentuali rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria (+91mila imprese)».