Siccità: i dati del Sud secondo il bollettino Anbi

Siccità: i dati del Sud secondo il bollettino Anbi

8 Luglio 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Il bollettino settimanale attesta i dati sulla siccità dell’Osservatorio sullo stato delle risorse idriche dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi); oggi, dalle 11, tiene via web la sua seconda giornata di assemblea la partecipazione della ministra Politiche Agricole Alimentari Forestali Teresa Bellanova ed il sottosegretario Pier Paolo Baretta. La Basilicata è la regione più assetata d’Italia. La disponibilità d’acqua nei bacini lucani si sta riducendo infatti di circa 2 milioni di metri cubi al giorno, segnando un deficit totale di oltre 65 milioni rispetto al 2019. Situazione identica in Puglia, dove il deficit sul 2019 è di circa 64 milioni e le riserve si assottigliano di circa 1 milione di metri cubi a settimana. Restando al Sud, il deficit idrico siciliano è di circa 70 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa; a giugno, la disponibilità negli invasi dell’isola è calata di oltre 21 milioni di metri cubi. In Campania è di 50 centimetri l’altezza idrometrica del fiume Volturno, in ripresa, mentre crolla a soli 2 centimetri, quella del fiume Sele. Calabria in controtendenza: la diga di Sant’Anna, sul fiume Tacina, segna la maggiore disponibilità idrica (oltre 11 milioni di metri cubi) del recente quadriennio. Salendo in cartina d’Italia, l’invaso di Penne, in Abruzzo, è quasi al limite della capacità così come l’altezza delle acque del lago di Bracciano, nel Lazio, segna + 27 centimetri rispetto all’anno scorso. Record di pioggia in Umbria, dove a giugno, con 117 millimetri, è il più piovoso dal 2016; è interessante segnalare che le precipitazioni si sono concentrate nell’arco di pochi giorni, lasciando il territorio all’asciutto per il resto del mese.