Superare i propri limiti attraverso la danza: una riflessione

Si può affermare che la danza non è una semplice disciplina sportiva, ma uno strumento di espressione globale della persona, in grado di assicurare un equilibrio psicofisico ottimale. I benefici sono stati a lungo dimostrati dalla scienza: rilassa, aumenta la creatività e aiuta persino a superare stati quali l’ansia patologica, la depressione e l’insonnia. Ma la danza fa bene anche nella fase della crescita, e non solo alle bambine. Il ballo ci riconnette con la nostra essenza aiutando i bambini più timidi a stare nel mondo con fiducia. In generale la pratica della danza per adulti, indipendentemente dalla tipologia prescelta, assicura diversi benefici fisici: contribuisce a bruciare calorie, garantisce un buon tono muscolare, sviluppa coordinazione, grazia e postura, stimola frequenza cardiaca, metabolismo lipidico, circolazione periferica e migliora la nostra pelle al pari di una crema rigenerante. Alcune tecniche, come la danza classica e la danza moderna, praticate sin da giovani comportano ulteriori vantaggi: non solo tonicità e sviluppo muscolare armonico, ma anche miglioramento notevole della mobilità articolare, da cui dipende l’elasticità complessiva del corpo.

La danza del ventre, ideale anche per le future mamme, d’altra parte aiuterebbe a migliorare il transito intestinale, ad alleviare i dolori mestruali e quelli della colonna vertebrale. Non solo, qualunque tipologia di danza, persino le discipline più recenti come il body pump, esercizi di gruppo dai molteplici benefici, contribuisce a stimolare muscoli solitamente a riposo nella quotidianità, tenendo in esercizio tutte le articolazioni e mantenendoci sempre giovani e attive! Insomma, la danza è un vero e proprio toccasana a 360 gradi. Inoltre, la danza non ha solo benefici fisici ma anche psicologici. I benefici mentali sono infatti molteplici, primo fra tutti il suo potere euforizzante, che aumentando il livello di endorfine nel sangue, contribuisce a restituirci il buonumore e rendendoci più socievoli. Praticando la danza in modo costante, si acquisisce inoltre una maggiore consapevolezza corporea, fondamentale per sentirsi più femminili e a proprio agio in qualsiasi situazione. L’insegnamento della danza si sviluppa facendo apprendere il senso del ritmo. Quest’ultimo è un’abilità che tutti noi possediamo ma che non sempre riusciamo a esprimere. E il senso del ritmo è strettamente correlato alla creatività e al benessere. Danzando, il bambino impara a esternare il ritmo che poi altro non è se non l’insieme delle sue più profonde emozioni. La danza aiuta moltissimo la postura. Infatti, attraverso i suoi esercizi alla sbarra e a corpo libero, l’arte della danza fa sì che la postura si mantenga in un assetto corretto e che si rimedi ai piccoli difetti posturali che ormai i bambini mostrano precocemente, a causa dell’uso smodato di dispositivo tecnologici come smartphone e tablet. La pratica della danza, se preceduta da esercizi di riscaldamento e aerobica, può essere considerata un’attività fisica completa. E, dunque, aiutare a prevenire e a combattere sovrappeso e tendenza all’obesità in modo divertente e dolce.

Come accade per ogni altro tipo di forma artistica, la danza parte dalla creatività e genera, a sua volta, espressioni creative. Questo circolo virtuoso fa molto bene al bambino, aumentandone la sensazione di benessere globale. Può essere anche amica della matematica poiché danzare presuppone che si apprendano passi e coreografie. Questo tipo di approccio potenzia la capacità logica aiutando anche a studiare meglio e ad applicare concentrazione e lucidità. Lo studio e la pratica della danza comportano l’ascolto della musica, un ascolto attivo. La musica aiuta a produrre più endorfine, rilassa e aumenta la sensazione di felicità. Per questi motivi, dopo una lezione, i bambini sono visibilmente più rilassati e anche più sorridenti.

Purtroppo, c’è un alto tasso di abbandono in questo ramo. Molti bambini quando sono un po’ più grandi abbandonano questo mondo e si rivolgono ad altre arti o altri sport. Qualsiasi momento è buono per intraprendere questo bellissimo cammino. La danza classica, così come altre attività extra-scolastiche, può arrivare ad essere un fattore determinante nel futuro dei nostri piccoli. Questo genere di attività li aiuterà a sapere quanto sono importanti il loro impegno e i loro sforzi per poter riuscire in ogni cosa che si propongano nel loro futuro. Ognuno deve offrire i migliori strumenti ai propri figli non solo perché riescano a diventare degli eccellenti professionisti, ma anche perché possano crescere come brave persone e migliori cittadini. La danza classica è una delle migliori opzioni che abbiamo per riuscire in questo meraviglioso proposito di vita per i nostri figli.

Sono davvero molto pochi quelli che continuano nel tempo a praticare la danza classica, per diventare dei professionisti. Nonostante questo, molte persone concordano che la disciplina appresa in questo lasso di tempo lascia un’ottima formazione che li aiuta in molti ambiti della vita. La danza ci regala delle emozioni uniche, che entrano a fare parte di noi e rimangono per sempre. La danza è un modo di muoverci seguendo la musica che entra nel nostro essere, ci aiuta a stare meglio e fa dimenticare e superare dei periodi particolarmente duri. È una luce nel buio della vita che ricarica e ci solleva dalle grandi e piccole preoccupazioni quotidiane. Grazie alla danza ascoltiamo musica, muoviamo il corpo, conversiamo con chi si trova con noi, facciamo attenzione ai passi e miglioriamo le nostre abilità lezione dopo lezione. Ballare e danzare stimola le endorfine e il benessere e ci rende in generale più felici. La danza libera la mente dalle mille piccole e grandi preoccupazioni quotidiane, la danza spinge il nostro corpo alla libertà dei movimenti, ci lascia con una sensazione di vigore che attraversa tutto il corpo e la mente.

Che sia danza classica, danza moderna, danza jazz, charleston, tango, qualsiasi cosa può aiutarci a superare i nostri limiti, fisici e mentali; non c’è niente di meglio che danzare se vogliamo davvero sentirci liberi.

di Emanuela Di Rauso