Campania: 400 milioni di euro per investimenti produttivi imprese
26 Giugno 2020Con la firma della convenzione fra Cdp, Abi, Regione Campania e Sviluppo Campania, nasce un nuovo strumento agevolativo per sostenere gli investimenti produttivi in Campania. Questo strumento si avvarrà del Fondo rotativo per le imprese (Fri), che per la prima volta verrà usato a livello regionale. Verranno così attivati 400 milioni di euro di investimenti destinati a imprese di ogni taglia che investono in settori strategici come cantieristica, turismo, energia, biotecnologie, moda e abbigliamento, agroalimentare, automotive, aerospazio. Un’attenzione particolare sarà destinata agli investimenti più urgenti in relazione alla crisi economica scaturita dal Covid-19.
L’importo totale degli investimenti concedibili sarà compreso fra i 500 mila e 3 milioni di euro. Le imprese, scelte da Sviluppo Campania, godranno di contributi a fondo perduto agli investimenti concessi nella misura massima del 35% dei costi ammessi di ciascun progetto, a valere fino a 102 milioni di euro stanziati dalla Regione. A copertura della restante parte dell’investimento, Cdp concedera’ un finanziamento di durata massima di 10 anni, in pool con il sistema bancario, al quale, inoltre, sara’ affidata la valutazione creditizia delle imprese. Sulla quota di finanziamento di Cdp, concessa a un tasso standard e nella misura massima del 40 per cento dell’investimento, sara’ erogato dalla Regione un contributo ad abbattimento degli interessi.
Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania ha affermato: «Per sostenere la competitività delle imprese campane abbiamo messo a punto nuovi strumenti finanziari prima con il programma garanzia Campania Bond già operativo e, adesso, con lo strumento della Programmazione Negoziale che e’ diretto a sostenere gli investimenti delle Pmi, in sinergia con il Fri Campania della Cassa Depositi e Prestiti e con il sistema bancario locale». «Attraverso questa nuova collaborazione tra fondi pubblici e privati – ha sottolineato Mustilli – si punta ad incentivare il sistema produttivo campano a lanciare nuovi investimenti necessari a difendere la propria posizione sui mercati. Questo obiettivo è ancor più rilevante nella delicata fase storica che la Campania vive con l’intero Paese. Siamo, infine, soddisfatti che la Campania sia la prima regione a mettere a punto questo nuovo strumento sviluppato con una collaborazione determinante e significativa della Cassa depositi e prestiti».
Il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini ha evidenziato: «Un ulteriore esempio di buona collaborazione pubblico-privato sul territorio più che mai necessaria alle esigenze di liquidità delle imprese. La misura si pone l’obiettivo di creare le condizioni per agevolare degli investimenti importanti. Sottoscriviamo quindi questo accordo con la convinzione che sia di buono auspicio per il futuro e che le imprese del territorio campano, ricomincino presto a risalire la china per uscire fuori da questo momento particolare».