Riapertura scuole il 14 settembre, De Luca: «Azzolina dovrebbe dimettersi»
14 Giugno 2020«La nostra è una posizione opposta a quella del Ministro dell’Istruzione, che ancora una volta dimostra atteggiamenti o irresponsabili o provocatori verso i docenti e le famiglie. Un ministro che propone l’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre, per chiudere poi tre giorni, poi riaprirle e richiuderle ancora, in qualunque Paese civile sarebbe invitato a dare le dimissioni. Lavoreremo nei prossimi giorni, per quello che sarà possibile, per evitare questa vergogna».
È quanto affermato in una nota dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, arrivata in seguito all’annuncio della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la quale ha proposto il 14 settembre quale data d’inizio dell’anno scolastico. «Una decisione – ha precisato la ministra – da prendere insieme alle Regioni, con l’obiettivo di tornare alla piena normalità scolastica il prima possibile».
«La Campania – afferma ancora De Luca – denuncia questa irresponsabilità, e non intende avallarla di fronte al mondo della scuola e alle famiglie italiane».
Ad intervenire sul tema riapertura anche il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, al termine di un incontro con gli operatori sanitari dell’ospedale Vittorio Emanuele II.
«A settembre – ha affermato Boccia – si ritorna a scuola. La ministra Azzolina nei prossimi giorni, sicuramente, si raccorderà con tutte le parti in causa e definirà un percorso. La scuola ha fatto dei sacrifici immensi e gli insegnanti sono stati semplicemente unici ad adattarsi alla condizione in cui eravamo. Il mio saluto qui agli operatori sanitari ha lo stesso sapore. Senza operatori sanitari, insegnanti, forze armate e forze dell’ordine non ce l’avremmo fatta. Questo pezzo dello Stato e’ stato messo a dura prova e ha cambiato il modo di lavorare, da un giorno all’altro, con una pressione incredibile».