Nuovi contratti di lavoro durante il lockdown: calo contenuto al Sud

Nuovi contratti di lavoro durante il lockdown: calo contenuto al Sud

10 Giugno 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Crollano del 36,8% le attivazioni di nuovi contratti di lavoro nel mese di marzo, primo mese di lockdown, in particolare quelle a tempo determinato e delle giovani lavoratrici. Questi (e altri) i dati emersi dal rapporto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Dai numeri si evince che nel primo trimestre 2020 il calo delle attivazioni ha coinvolto in primo luogo il Nord del Paese (-14,4%) e in misura minore il Mezzogiorno (-4,4%), mentre nel Centro si assiste a una diminuzione tendenziale pari a -11,3%. Si osserva, inoltre, che le attivazioni (comprensive delle trasformazioni) diminuiscono in misura superiore per la componente femminile soprattutto nelle Regioni del Mezzogiorno». Nello specifico, il Mezzogiorno registra 951.893 attivazioni, 43.779 in meno di quelle del primo trimestre 2019, di cui 14.313 uomini e 29.466 donne. Ad incidere maggiormente sui numeri generali, manco a dirlo, è il mese di marzo, primo mese di lockdown.

I rapporti di lavoro cessati diminuiscono in tutte le ripartizioni territoriali e per entrambe le componenti di genere tranne per il Mezzogiorno (+1,2%) il cui valore di crescita è determinato dall’aumento della componente maschile (+4,4%) a fronte di un calo di quella femminile (-3,1%)» si legge ancora nel rapporto, proprio per quel che riguarda il Sud.

Sempre nei primi tre mesi di questo 2020 «si registrano 2 milioni e 565 mila attivazioni, a cui si aggiungono circa 155 mila trasformazioni a tempo indeterminato, per un totale di 2 milioni e 720 mila attivazioni». Rispetto al primo trimestre 2019, il volume di contratti attivati, comprensivi delle trasformazioni, diminuisce del 10,4%, in misura sostanzialmente superiore per la componente femminile (-12,0%) rispetto a quella maschile (-9,1%).

In controtendenza il settore dell’Agricoltura, che con 502 mila attivazioni rappresenta il 18,4% del totale e fa registrare una crescita di 24 mila attivazioni, pari a +4,9%, esclusivamente per l’aumento osservato nella componente maschile (+7,0%).