Fondo Indigenti: via libera alla distribuzione di 50mila tonnellate di cibo

Fondo Indigenti: via libera alla distribuzione di 50mila tonnellate di cibo

22 Maggio 2020 0 Di Arianna Bruno

Velocizzata l’attuazione di tutti i bandi previsti per la fornitura di alimenti; avviata la distribuzione di 50mila tonnellate dei 7 prodotti già interessate dalle gare concluse; in arrivo i bandi per l’acquisto di formaggi e prosciutti Dop relativi alla prima assegnazione di 50 milioni al Fondo emergenza alimentare, implementato di ulteriori 250milioni nel Decreto Rilancio: è quanto emerso nella riunione del Tavolo Indigenti svoltasi in videoconferenza al Mipaaf a un mese di distanza dall’ultimo incontro, con l’obiettivo di rafforzare gli interventi in atto per affrontare l’emergenza alimentare, istituire un gruppo di lavoro con enti caritativi e Agea per la gestione delle esigenze organizzative e logistiche e l’ascolto dei bisogni.

«Abbiamo ottenuto”, ha ricordato la ministra per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova – lo stanziamento di 250 milioni di euro in più per l’acquisto di derrate alimentari. Una dotazione importante da utilizzare partendo dal bisogno delle persone e per aiutare le nostre filiere in difficoltà impedendo sprechi alimentari. Un’esperienza importante da rivendicare e valorizzare, perché rappresenta un modello autorevole che dovrebbe essere replicato a livello europeo».

“Per rafforzare la qualità del lavoro svolto dal Tavolo Indigenti – ha proseguito la Bellanova – ho chiesto ad Agea di velocizzare l’attuazione di tutti i bandi previsti per la fornitura di alimenti. Rispetto a un mese fa abbiamo avviato la distribuzione di 7 prodotti le cui gare sono state chiuse. Attualmente stiamo distribuendo prodotti per circa 50mila tonnellate. Quanto all’attuazione del decreto da 50 milioni di euro a giorni saranno emanati i primi bandi per l’acquisto di formaggi Dop e per i prosciutti Dop. Due filiere dove la sofferenza è stata forte a causa della chiusura dell’Ho.re.ca».

La Bellanova, infine, ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro con enti caritativi e Agea per incontri periodici di monitoraggio dell’emergenza: «L’aggiornamento costante è fondamentale per poter coinvolgere anche le altre parti del governo nelle risposte necessarie».