Le misure per la ripresa degli allenamenti di squadra

Dal 25 maggio lo sport di squadra riparte con la messa in pratica delle disposizioni del Governo:
Il 25 maggio ripartiranno gli allenamenti di squadra, dopo settimane di accesi dibattiti fra il ministro Spadafora e FIGC. A patto che, ovviamente, vengano rispettate le misure di prevenzione per il contagio.

Gli atleti, quando non direttamente impegnati negli allenamenti, dovranno rispettare il metro di distanza (preferibilmente due). Per i trasporti si richiede, per quanto possibile, lo spostamento individuale tramite mezzi privati; nel caso di trasporto a navetta, bisognerà applicare le norme previste per il trasporto pubblico.

Occorre predisporre un piano che tratti la pulizia (detersione con acqua e sapone) e sanificazione (decontaminazione con apposite soluzioni disinfettanti) periodica degli ambienti e delle attrezzature. Bisognerà effettuare, ove possibile, il supporto all’attività sportiva da remoto, ridurre il numero di persone presenti all’interno del sito sportivo, suddividere gli operatori sportivi in gruppi che svolgono la medesima attività e garantire il rilevamento della presenza degli atleti tramite registro (comprese ovviamente soluzioni tecnologiche). Bisognerà favorire ingresso e uscita di personale scaglionato, in particolar modo per zone quali spogliatoi, punti di ristoro, servizi igienici eccetera. Resta il divieto di toccarsi con le mani gli occhi, naso e bocca. Gli indumenti personali andranno riposti in zaini personali e, una volta a casa, lavati separatamente dagli altri indumenti, bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personali e non consumare cibo negli spogliatoi.

Per le disposizioni integrali si rimanda al testo.