
Riaperture, il ministro Boccia replica a De Luca: “Vuole solo distinguersi”
18 Maggio 2020«De Luca sta sottovalutando le capacità del suo sistema sanitario»: a dichiararlo, nel corso di un’intervista a Il Messaggero, il Ministro per gli Affari Regionali e Le Autonomie, Francesco Boccia, commentando l’esito delle lunghe trattavie Stato-Regioni che hanno portato, pochi giorni fa, all’intesa sulle riaperture.
«La Campania – ha proseguito Boccia – vuole solo distinguersi. Non ci sono test epidemiologici per riaprire bar e ristoranti, ma solo la valutazione generale di carattere medico che fanno le autorità territoriali». La presa di posizione arriva in seguito alla decisione di Vincenzo de Luca di rimandare di qualche giorno l’apertura di bar e ristoranti per il servizio ai tavoli.
L’ordinanza di De Luca, infatti, ha spostato la riapertura di tali attività a giovedì 21 aprile. Una ripartenza con il freno a mano, che – stando a quanto dichiarato dal governatore della Campania – è finalizzata a «permettere ai locali di adeguarsi alle nuove regole di distanziamento e non chiudere più».
Boccia ha, infine, sottolineato un «no chiaro e netto alla formazione di piccoli staterelli: lo Stato ha tutti gli strumenti per far rispettare le regole e le Regioni, nel caso di un aumento dei contagi, chiuderanno. Se non lo faranno interverrà il governo: serve un potere centrale più vigoroso e snello».
De Luca:«Aprire tutto definitivamente»
Di risposta, il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, su il Corriere della Sera ha attaccato il Governo: «ha ceduto alle pressioni scaricando su noi governatori. La verità è che non si è retta l’onda d’urto delle categorie, di qualche Regione, del mondo produttivo che spingeva per aprire tutto. Io credo che dobbiamo aprire tutto, ma definitivamente, senza pericoli di ritorni indietro e in modo ordinato e semplice».