Coronavirus, in Campania riaprono bar e ristoranti
22 Aprile 2020Mercoledì 22 aprile è stata emanata la nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.Il provvedimento è rivolto alle attività ed ai servizi di ristorazione ed agli esercizi di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri ed entrerà in vigore dal 27 aprile.
Nello specifico, sono consentite le attività ed i servizi di ristorazione (pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie e pasticcerie) nei seguenti orari:
- Dalle ore 7 alle ore 14: bar e pasticcerie
- Dalle ore 16 alle ore 22: pub, gastronomie, ristoranti e pizzerie
Prevista la sola modalità di prenotazione telefonica oppure online con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle indicazioni in materie di contenimento del contagio da Covid-19.
Sono consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8 alle ore 14, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita di prenotazione telefonica o online con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle indicazioni in materie di contenimento del contagio da Covid-19.
«Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità- ha sottolineato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca – Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti. Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario».