Al via “Autunno Einaudi” della Fondazione Picentia con Gianni Solla

Al via “Autunno Einaudi” della Fondazione Picentia con Gianni Solla

1 Novembre 2021 0 Di Alessandro Mazzaro

Ritornano gli eventi in presenza alla Fondazione Picentia con i tre incontri per “Autunno Einaudi”. In collaborazione col Punto Einaudi di Nocera Inferiore, venerdì 29 ottobre è iniziata la tre giorni di appuntamenti targati Einaudi con Gianni Solla e il suo “Tempesta madre” dedicato al padre, intervistato da Alessandro Mazzaro.

«A carnevale mia mamma mi vestiva da Hitler. Ma come le saltava in mente. Le mamme degli altri bambini non ci invitavano, e io e lei andavamo a festeggiare all’autogrill a Capodimonte con una finta copia del Mein Kampf appoggiata su un tavolino a forma di spicchio di pizza»; con questo incipit singolare si apre la storia di Jacopo. Il ragazzo è il solo maschio della classe all’istituto Santa Sofia, e a otto anni ha già un rapporto complesso con l’altro sesso, con in capo quello con sua madre.  Lei gli fa imparare a memoria i versi di Majakovskij e straripa di voglia di vita; non vive insieme al marito, ma non ha mai smesso di litigarci violentemente. Una notte, Jacopo e la segretaria -come lui chiama sua madre – traslocano abusivamente in una palazzina situata nel Rione delle mosche. Un solo letto in cui dormire; probabilmente per lui non potrebbe esserci momento più gradito. Nello stesso rione c’è la macelleria del padre, e il pomeriggio Jacopo si chiude nella cella frigo a riempire di parole i fogli per incartare la carne. L’educazione sentimentale fallimentare di Jacopo prende una svolta dopo l’incontro con Veronica.

Questo racconto, toccando temi delicati e facendolo spesso con ironia tagliente, permette a Solla di ritagliarsi un posto fra gli scrittori in grado di scontrarsi col dolore e la crescita, che spesso si confondono.

L’obiettivo dell’iniziativa è, come spiega il presidente della Fondazione Giuseppe Bisogno, «creare all’interno dei locali della fondazione con queste tre serate un bel dibattito che dev’essere sicuramente improntato al coinvolgimento dei giovani e al loro avvicinamento alla lettura e alla cultura».

«Come diceva Giulio Einaudi, dobbiamo creare il “cervello collettivo”, un luogo di incontro dove si riesce a dialogare fra chi legge e chi scrive. E tramite questo bellissimo prodotto, che è il libro, riusciamo a far crescere culturalmente i cittadini delle nostre città» conclude poi Claudio Bartinomo, gestore del Punto Einaudi.

Il prossimo appuntamento è venerdì 19 novembre alle 19:00 con Diego De Silva e “Le minime di Malinconico” nei locali della Fondazione Picentia in via Aldo Moro a Pontecagnano Faiano,

Di Francesco Mazzariello