Campania: sviluppo sostenibile, accordo tra Cattedra Unesco Uniparthenope e Coldiretti

Campania: sviluppo sostenibile, accordo tra Cattedra Unesco Uniparthenope e Coldiretti

31 Luglio 2020 0 Di Alessandro Mazzaro

Al centro dell’accordo di cooperazione firmato dalla Cattedra Unesco del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e la federazione regionale della Coldiretti Campania, ci saranno ambiente, risorse e sviluppo sostenibile. Il protocollo è stato sottoscritto dal direttore del dipartimento prof. Giorgio Budillon, dal coordinatore della Cattedra Unesco prof. Pier Paolo Franzese e dal presidente regionale di Coldiretti, nonché vicepresidente nazionale, Gennarino Masiello.

L’intesa prevede la collaborazione nella ricerca scientifica nell’ambito delle tematiche d’interesse della Cattedra Unesco: conservazione della natura, aree protette e riserve della biosfera; capitale naturale e servizi ecosistemici; contabilità e valutazione ambientale; modellistica ecologica e ambientale; oceanografia, meteorologia e cambiamenti climatici; fisica dell’ambiente e monitoraggio ambientale; informatica ecologica e ambientale; green economy ed economia circolare; metabolismo urbano e città sostenibili; Agenda 2030 Onu e obiettivi di sviluppo sostenibile. Coldiretti Campania offrirà collaborazioni “in campo” al fine di realizzare ricerche comuni, divulgazione dei risultati scientifici, scambio e trasferimento di informazioni e materiali scientifici, cooperazione attiva per l’avvio di progetti di ricerca congiunti, anche insieme ad altri Enti ed organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali.

Il presidente Coldiretti Campania Masiello ha dichiarato: «Questo accordo va nella direzione di un percorso intrapreso da Coldiretti su tutto il territorio nazionale e consolida le collaborazioni già avviate in Campania con il mondo scientifico. Siamo convinti, infatti, che il settore agricolo e le produzioni agroalimentari debbano puntare fortemente su innovazione, ricerca e sostenibilità. La cooperazione con l’Università Parthenope, ed in particolare con la cattedra Unesco, sara’ utile ad approfondire il valore materiale ed immateriale della biodiversità del nostro territorio. La Campania e’ la regione con più riconoscimenti Unesco in Italia. Ne ha ben dieci, che ruotano intorno a cultura, territorio e alimentazione». La lista dei Patrimoni culturali dell’umanità Unesco della Campania comprende la dieta mediterranea, “l’arte dei pizzaiuoli napoletani”, le macchine a spalla di Nola, il Centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta, il complesso monumentale di Santa Sofia a Benevento, Pompei ed Ercolano, la Costiera Amalfitana, il Parco nazionale del Cilento (che include il Parco archeologico di Paestum e la Certosa di Padula) e la Transumanza.