Cilento, riaperta la paradisiaca spiaggia della Resima
28 Giugno 2020I piedi nudi del sindaco, il balzo dal gommone del presidente, gli occhi felici del vecchio lupo di mare. Sono i momenti che precedendo di un nulla il taglio del nastro. Le ultime spume di onda sull’isola chiusa che intaccano la battigia per un istante e finalmente la riapertura. La spiaggia della Resima, nel cuore marino incantato di Scario, frazione di San Giovanni a Piro, torna così dopo nove lunghi anni a essere a disposizione dei turisti, della comunità, dell’essere vissuta nel rispetto di una natura sublime dove verde e azzurro si sfiorano regalando amore. Regalando un’emozione di colori che sembra di essere in un’altra parte del mondo, in un paradiso caraibico. E invece – spesso ce ne dimentichiamo – il paradiso è qui e ora. È nella provincia di Salerno, e nel Parco del Cilento. È a un passo da noi.
I piedi nudi sono quelli del sindaco Ferdinando Palazzo, fascia al collo e senza scarpe, da uomo di mare per assaporare le pietre che da nove anni non sfioravano la carne dell’Uomo. E’ voluto scendere così, quasi in un momento sacro, un momento comunque catartico. Il ritrovare un’area perduta, il riaprire dopo mesi di chiusura. Il balzo dal gomme è quello del presidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni., Tommaso Pellegrino, che dal gommone che lo ha portato fino alla spiaggia ritrovata salta, quasi di gioia, per un’area che torna a disposizione anche del suo Parco. E gli occhi del vecchio lupo di mare, sono quelli di diversi marinai, trasportatori di turisti e di gente di San Giovanni a Piro che dalla barca ammirano una ferita rimarginata. Anzi guarita.
Per raggiungere la Resima servono venti minuti di viaggio in barca. Venti minuti sublimi. Dal porto di Scario gli occhi cominciano a riempirsi di Bellezza. Quella dell’ammirare la frazione marittima cara, tra gli altri a Francesco de Gregori, e poi è un viaggio dell’anima più che del corpo. La barca costeggia le spiaggette della costa di San Giovanni a Piro, le montagne incontrano il mare, lo skyline dall’imbarcazione è emozionante. L’acqua è verde, azzurra, trasparente. La barca pare lievitare sul nulla. Un viaggio che è una esperienza di vita. Ancestrale, oseremo dire. Poi ecco le boe, il “corridoio” che porta alla Resima, alla spiaggia ritrovata nove anni dopo.
Il taglio del nastro è l’ultimo atto di un lungo periodo di chiusura, il primo di una nuova vita. Novanta turisti per volta potranno far rivivere questa spiaggia, potranno gustare ciò che davvero la Natura è: Magia.