Indro Montanelli: un secchio di vernice, una macchia sulla coscienza collettiva

Indro Montanelli: un secchio di vernice, una macchia sulla coscienza collettiva

24 Giugno 2020 0 Di Arianna Bruno

Indro Montanelli è un nome che in questo ultimo periodo è tornato spesso sulle bocche degli italiani. La statua milanese che lo immortala mentre scrive, è stata imbrattata di vernice rosa da un gruppo di universitari ribelli e non aderenti alle idee politiche ed alle scelte di vita che ha compiuto Montanelli.

Il noto giornalista a cui è stata dedicata una statua a Porta Venezia, una delle zone più vissute di Milano, è sempre stato un personaggio scomodo per quella fetta di popolo che non approvava la linea del suo quotidiano “Il Giornale”, ma più che per una questione di scelte politiche, il gesto di dissenso con il quale è stata oltraggiata la sua statua deriva dalla disapprovazione di un comportamento prettamente umano che, dunque, prescinde dalla fazione politica a cui si appartiene. Montanelli, nato agli inizi del 900, ha partecipato alla guerra d’Etiopia, primo effettivo atto di esperienza colonialista italiana in terre d’Africa, una campagna durata diversi anni e che ha provocato moltissime morti. Durante la sua permanenza in Africa, il giornalista che all’epoca vestiva i panni di un giovane militare, prese in sposa una bambina eritrea di circa dodici anni, e visse con lei tutto quello che un marito può vivere con una moglie.
Montanelli ha sempre parlato di questo suo “matrimonio” con grande naturalezza, non nascondendolo e affermando che nonostante i numerosi anni che lo dividessero dalla sua sposa bambina, lui non si è mai sentito in difficoltà in quanto, tutto questo, in Africa, in quel periodo, era lecito.

Lo scandalo che ferisce ancora è che in Africa, e non solo lì, tutto questo, è ancora lecito, e non sarà un secchio di vernice a cambiare le leggi sbagliate che regolano certi luoghi del mondo.

Montanelli è stato un grande giornalista, un uomo di ampia cultura e di successo, ha sempre fatto parte della Milano benestante e conservatrice, si è sempre schierato politicamente e per questo può essere o non essere condiviso, ma quel secchio di vernice ha evidenziato una macchia importante nella sua vita. E, magari, quella stessa vernice è un segno visibile della macchia che appartiene ad ognuno di noi quando tutti i giorni mentre viviamo le nostre “tiepide case”, fuori alcune persone, nonostante agiscano nel rispetto delle norme che regolano il loro Pese, infangano il valore della parola “umanità”.

Maria Carmela Mandolfino