Turismo, in Provincia di Salerno weekend con «numeri incoraggianti»
15 Giugno 2020«Numeri incoraggianti per il weekend appena trascorso».
È quanto certificato da AssoTurismo Salerno per quel che riguarda l’ultimo fine settimana.
«Una realtà indubbiamente nuova per tanti versi – si legge nella nota – ma in parte rigenerata con una grande energia potenziale che i territori dopo la crisi, che comunque persiste, hanno voglia di trasformare in emozioni da regalare ai propri ospiti. Dalla costiera Amalfitana al golfo di Policastro passando per Salerno città la risposta da parte dell’utenza regionale ed interregionale è stata discreta. Assoturismo provinciale registra, quasi ovunque, i primi numeri incoraggianti per la nuova estate 2020 ai tempi del covid, strutture alberghiere aperte a pieni servizi soltanto nell’ ordine del 50/60% unitamente al settore ricettivo extralberghiero hanno assicurato ospitalità ed accoglienza lungo tutta la fascia costiera salernitana. Il comparto della ricettività tra mille insidie è riuscita ad assicurare un felice soggiorno ai propri ospiti. Anche per gli stabilimenti balneari si riscontrano dati incoraggianti il 70% delle strutture provinciali hanno riaperto i battenti e questo fine settimana hanno finalmente riaperto almeno qualche fila di ombrelloni, naturalmente a debita distanza».
«Certo – prosegue la nota – gli imprenditori balneari hanno assistito inermi anche all’affollamento incontrollato e spregiudicato di alcuni tratti di spiaggia libera che mortificano l’impegno dei gestori, ma evidentemente su questo bisognerà lavorarci in maniera organica e con le idee chiare già dal prossimo inverno».
«Tutto sommato un primo vero segnale di ripresa per il settore turistico – dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito – quando ci sono anche le condizioni meteo favorevoli è naturale avere poi il conforto dei numeri, stiamo parlando della provincia di Salerno che rappresenta indubbiamente nel mediterraneo uno dei territori maggiormente apprezzati dall’utenza turistica. Importante è stata la complementarità dei settori ricettivi alberghiero ed extralberghiero che come visto possono e devono coesistere puntando insieme alla ospitalità di qualità».