Aeroporti, crisi nera: persi 45 milioni di passeggeri
1 Giugno 2020Fra i settori che non hanno goduto di significativi aiuti da parte del Governo per fa fronte alla crisi Covid-19 ci sono gli aeroporti, costretti a chiedere la cassa integrazione per oltre 10.000 dipendenti delle società di gestione.
A lanciare l’allarme Assaeroporti, dopo aver tracciato il bilancio degli ultimi tre mesi.
Nel mese di marzo 2020 gli aeroporti italiani hanno perso 12 milioni di passeggeri, ad aprile 16 milioni e a maggio, stando alle prime proiezioni, 17 milioni. Una contrazione complessiva di 45 milioni di passeggeri. Sempre più a rischio la realizzazione degli imponenti piani di investimento previsti per lo sviluppo del sistema aeroportuale nazionale.
Così come a rischio ci sono migliaia di posti di lavoro e un’enorme porzione di indotto turistico, considerando che il 40% dei visitatori stranieri arriva per via aerea. Alcuni scali, soprattutto quelli di minori dimensioni che svolgono un ruolo importante per lo sviluppo dei territori e per la mobilità di cittadini e imprese, sono a rischio sopravvivenza.
«C’è in gioco il 17% del PIL nazionale – sottolinea Assaeroporti – urgono interventi significativi».